4 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Russiagate, Bannon attacca Trump e il figlio. L’ira del Presidente: “Ha perso la testa”

Donald Trump accusa l’ex capo stratega della Casa Bianca, Steve Bannon: “Ha perso la ragione”, ha detto Trump dopo le anticipazioni del libro in cui si parla dei colloqui “antipatriottici” con i funzionari russi nella Trump Tower.
A cura di Susanna Picone
4 CONDIVISIONI
Immagine

Scontro aperto tra il presidente americano Donald Trump e l’ex capo stratega Steve Bannon, che in un nuovo libro del giornalista Michael Wolff ha alimentato le polemiche sul Russiagate definendo “sovversivo” e “antipatriottico” l'incontro alla Trump Tower avvenuto durante la campagna elettorale nel giugno del 2016 tra il figlio del tycoon Don Jr. e un gruppo di russi. Nel libro “Fire and fury”, in uscita la prossima settimana, Wolff si è basato su oltre 200 interviste con lo stesso presidente, il suo entourage e una serie di vip fuori e dentro l'amministrazione. “Bannon non ha niente a che fare con me o con la mia presidenza, quando l'abbiamo licenziato non solo ha perso il lavoro, ha perso anche la testa”, questa la replica di Trump attraverso la portavoce Sarah Sanders. L’ex capo stratega della Casa Bianca – l’uomo al quale molti analisti attribuirono il reale merito della vittoria di Trump alle elezioni – è stato licenziato in estate.

Tra i retroscena svelati da Bannon anche le lacrime di Melania la notte della vittoria

La Casa Bianca parla di “tante falsità” nel libro, ma per i lettori sono in arrivo anche dei "pettegolezzi", come ad esempio quello che la first lady Melania avrebbe pianto, “ma non di gioia”, la notte della vittoria del marito. “Ha avuto poco o niente a che fare con la nostra vittoria. Non rappresenta la mia base e ha passato il suo poco tempo alla Casa Bianca a provocare false fughe di notizie”, così ancora Trump su Bannon. Nel libro l'ex stratega utilizza metafore forti e un linguaggio da caserma per descrivere il clima della presidenza statunitense, la cui indifferenza al potenziale impatto del Russiagate è paragonabile a quella di “chi sta sulla spiaggia aspettando l'impatto di un uragano di categoria cinque”. L'astio verso Ivanka Trump e il marito Jared Kushner, o come li chiama Bannon “Jaranka”, è un leit motiv del volume.

Trump diffuda Bannon

Gli avvocati del presidente hanno inviato una lettera di diffida a Bannon sostenendo che ha violato un accordo di non divulgazione. La violazione riguarda le informazioni “confidenziali” svelate da Bannon a Michael Wolff, autore del libro, e le “dichiarazioni denigratorie e in alcuni casi completamente diffamatorie”.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views