Vuole derubare ufficio postale, lo trova chiuso e bussa con la pistola per farsi aprire
Voleva compiere il colpo all'ufficio postale a conclusione del turno lavorativo della mattina, per cercare forse di fuggire con un bottino dal valore più alto, ma è arrivato troppo tardi e ha trovato tutto chiuso e il portone sbarrato. Così, per non mandare a monte il suo piano, ha bussato al portone dello stabile per farsi aprire, ma nessuno gli ha aperto perché teneva impugnata in mano la pistola, in bella vista. È quanto accaduto ad un ladro goffo e male organizzato a Borgo Grappa, località in provincia di Latina che si affaccia sul lago di Fogliano, nel Parco del Circeo.
L'errore del ladro
Una volta arrivato davanti all'ufficio postale, trovando la porta di ingresso chiusa, il ladro che puntava al massimo del bottino, quello presente a fine turno, non si è arreso. Con il volto coperto da una mascherina anti coronavirus, ha deciso di bussare alla porta tenendo, però, ancora ben in vista la pistola fra le mani. Il personale dell'ufficio, inizialmente spaventato per la pistola che sembrava essere autentica, alla fine ha semplicemente risposto al ladro maldestro di andare via perché non avrebbero mai aperto le porte delle poste permettendogli di derubarli.
La fuga prima di essere denunciato
I dipendenti dell'ufficio postale, inoltre, hanno fatto affidamento sulla porta blindata, così pesante e sicura che non si sarebbe aperta neanche se il ladro avesse provato a sparare: i dipendenti, nel frattempo, avrebbero avuto tutto il tempo necessario, forse anche di più, per allertare le forze dell'ordine. Approfittando del fatto che questa chiamata non era ancora stata effettuata, invece, il ladro ha deciso di allontanarsi in fretta, prima di essere denunciato per tentata rapina.