Violenta una bimba di 9 anni affetta da deficit cognitivo: anziano a processo
Un uomo di 78 anni è stato rinviato a giudizio perché accusato di aver molestato due bambine, una delle quali affetta da deficit cognitivo. L'accusa è di violenza aggravata dal fatto che le piccole sono minorenni: hanno infatti solo nove anni. Il processo sarebbe dovuto iniziare ieri, ma l'udienza è stata rinviata all'8 aprile. Un processo che si prospetta molto pesante per la gravità delle accuse e le conseguenze psicologiche sulle piccole violentate dall'anziano.
Le indagini sono partite dopo la denuncia della madre, che vedeva la figlia di 9 anni molto strana. Avendo saputo anche delle voci che circolavano nel palazzo riguardo al fatto che il 78enne sarebbe stato un pedofilo, ha deciso di andare a fondo la questione e chiedere alla piccola cosa fosse accaduto. E così è venuta a sapere che l'uomo avrebbe toccato la bimba nelle parti intime e che in un'altra occasione si sarebbe spogliato davanti a lei chiedendole una prestazione sessuale. Un vero e proprio atto di violenza che ha inorridito la madre e gli investigatori che indagano sul caso.
Non solo: ci sarebbe anche un'altra vittima, un'altra bambina che ha denunciato di essere stata baciata dal 78enne nell'estate del 2017. Accuse molto gravi che sono valse all'anziano il rinvio a giudizio. Il processo, comincerà il prossimo 8 aprile. La violenza è avvenuta in un palazzo di Latina, dove l'anziano abitava. Probabilmente aveva puntato la piccola, affetta come detto da deficit cognitivo, e aveva aspettato che fosse da sola per molestarla e abusare di lei. Un fatto orribile, che ha provato psicologicamente la piccola, già in una situazione di fragilità estrema.