Violenta mareggiata distrugge gli stabilimenti, il sindaco di Fiumicino chiede lo stato di emergenza

Stabilimenti distrutti, strutture danneggiate, aree compromesse: un bilancio pesante quello che si sono trovati a vivere a Fregene dopo la notte fra mercoledì 16 e giovedì 17 aprile 2025, quando violente mareggiate si sono abbattute su tutto il litorale laziale, mentre pioggia e vento continuavano incessantemente anche nella capitale.
A qualche giorno da quella difficile serata, e a poco più di dieci giorni dall'inizio della stagione balneare romana, il sindaco di Fiumicino, comune che comprende anche la nota località di Fregene, Mario Baccini, ha emesso un'apposita Ordinanza Sindacale per la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza.
Perché chiedere lo stato di emergenza a Fiumicino
La decisione è arrivata dopo aver constatato i danni negli stabilimenti balneari che si trovano lungo le spiagge, dopo le violenti mareggiate dei giorni scorsi. In particolare, nella giornata di venerdì 18 aprile 2025, gli agenti della Polizia Locale hanno raggiunto lo stabilimento balneare "Rio", sul lungomare di Levate. È lì che i caschi bianchi hanno accertato, come mostrano le immagini, compresa quella in apertura di articolo, "danni rilevanti alle strutture esterne, causati da un fenomeno erosivo dovuto alle forti mareggiate, che hanno compromesso l’area destinata al posizionamento di ombrelloni e lettini, rendendo impossibile il regolare svolgimento delle attività balneari".

Chiesto stato di emergenza a Fregene: quale rischio per le case
Fortunatamente, come viene sottolineato nell'ordinanza, non sono stati riscontrati pericoli per la abitazioni situate nell'area che si trova alle spalle dello stabilimento e il fenomeno erosivo riscontrato appare totalmente localizzato. La situazione, però, appare comunque grave per le conseguenze sulle attività economiche insistenti su area demaniale. Per questa ragione, si legge ancora,"il Sindaco ha ritenuto necessario attivare tutti gli strumenti a disposizione per il riconoscimento dello stato di emergenza, al fine di garantire interventi tempestivi di messa in sicurezza e supporto agli operatori del settore e ai frequentatori dei lidi".