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Conto da 2800 euro al ristorante, ne pagano solo 1900 e minacciano il proprietario: “Bevi con noi o distruggiamo il locale”

“Devi venire a bere con noi o ti distruggo il locale in un attimo”, poi va via pagando mille euro in meno rispetto a quello previsto dal conto. Due arresti con l’accusa di estorsione.
A cura di Beatrice Tominic
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Cena da incubo nel Frusinate, dove il proprietario di un ristorante di Broccostella è stato minacciato da due clienti, arrestati con l'accusa di estorsione. "Devi prendere una bottiglia e devi venire a bere con noi. Ci metto un attimo a distruggerti il locale, l'ho già fatto a Isola del Liri", le parole di uno dei due avventori, appartenenti a una nota famiglia rom della zona. I due, a seguito delle indagini dei carabinieri del nucleo di Frosinone, sono stati arrestati con l'accusa di estorsione. Si tratta di due cugini, uno di 20 e l'altro di 34 anni, che si trovano rispettivamente in carcere e ai domiciliari.

La cena e le estorsioni ai domiciliari

Avevano prenotato il ristorante per 15 persone, ma si sono presentati in 26 per un conto richiesto di 2800 euro. Chi ha prenotato, però, ha voluto pagare soltanto 1900 euro, quasi mille euro in meno rispetto al conto, e ha costretto il titolare a unirsi al gruppo per bere insieme. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, l'uomo ha costretto il titolare del ristorante ad aprire una bottiglia di Franciacorta ed a brindare con la tavolata, come gesto di sottomissione davanti a minacce esplicite.

"Forse non hai capito, devi prendere una bottiglia e venire a bere al tavolo con noi – avrebbe detto uno dei clienti – Ho già preso un allontanamento dal comune di Isola del Liri per casini in un altro locale, ci metto un attimo a distruggere tutto e a prenderne un altro".

L'allarme e l'arrivo dei carabinieri

Sul posto non hanno tardato ad arrivare i carabinieri. A chiedere un intervento nel ristorante è stata una telefonata che segnalava schiamazzi notturni. Una volta sul posto, i militari hanno capito immediatamente che il titolare aveva subito un atteggiamento intimidatorio. Così si sono messi subito al lavoro.

I carabinieri della Compagnia di Sora e del Comando provinciale di Frosinone insieme alla Procura della Repubblica di Cassino hanno subito aperto le indagini e passato al vaglio i video registrati dalle telecamere di sorveglianza. Nei giorni successivi, inoltre, si sono fatti consegnare il registro degli incassi e hanno convocato il ristoratore. Le ricostruzioni hanno permesso di arrestare i due clienti, come hanno fatto sapere oggi procura e carabinieri nel corso di una conferenza stampa al Palazzo di Giustizia di Cassino.

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