Viene travolto in monopattino sulla Casilina: morto dopo due giorni di agonia un calciatore 17enne

Stava viaggiando a bordo di un monopattino elettrico lungo la via Casilina a Roma, nel quartiere di Centocelle, quando è stato travolto e ridotto in fin di vita da un'automobile. Il giovane che viaggiava sul mezzo leggero, 17 anni appena, è stato falciato da una Fiat Panda al cui volante si trovava un ragazzo di 29 anni. Trasferito immediatamente in ospedale, è morto due giorni dopo.
L'incidente in via Casilina a Roma: cosa è successo
Lo schianto in via Casilina risale al 25 giugno scorso. L'incidente è avvenuto verso le 1.40 della notte, nel quartiere di Centocelle. Il diciassettenne stava viaggiando a bordo di un monopattino quando è stato travolto da una Fiat Panda in viale della Primavera. L'impatto è stato violentissimo.
Sul posto sono immediatamente arrivati i soccorsi che hanno raggiunto immediatamente il giovane e lo hanno caricato in ambulanza per poi partire verso l'ospedale. Sul luogo dell'incidente anche i caschi bianchi del V gruppo Casilino che si sono occupati dei rilievi e stanno indagando per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro.
La morte in ospedale e l'addio degli amici
A due giorni dal terribile schianto, il 27 giugno scorso, il diciassettenne ha perso la vita in ospedale. A renderlo noto, il giorno stesso, è stata la Società Sportiva Certosa, a cui dopo si sono aggiunte le dichiarazioni di addio e cordoglio da altre squadre di calcio. Il diciassettenne giocava nella squadra dilettantistica ed era molto amato da allenatori e compagni.
"Una notizia che mai avremmo voluto dare e che ci spezza profondamente il cuore. Dopo due giorni in cui ha lottato come un leone e con tutte le sue forze, ma purtroppo non ce l'ha fatta – hanno scritto dalla Società Sportiva Certosa – Mister Camerino, l’Under 17 e tutti i componenti della società si stringono attorno al dolore della famiglia esprimendo tutta la vicinanza possibile. Resterai sempre nei nostri cuori".
L'addio al calciatore diciassettenne
Oltre ai messaggi delle squadre avversarie, sono in molti a ricordare il calciatore diciassettenne. "Abbiamo tutti il cuore spezzato", ha scritto un tifoso. "Anche ora in questo momento ho gli occhi lucidi e mi batte forte il cuore, ti do un bacio grande proteggi tuo padre da lassù che abbraccio forte – ha aggiunto un altro -Quante volte mi hai emozionato con le tue sgroppate sulla fascia e quante volte mi hai fatto sobbalzare il cuore con un tuo gol", ha poi ricordato.