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Velletri, operaio urta i cavi dell’alta tensione: 45enne morto folgorato

Un operaio di 45 anni è morto folgorato sul posto di lavoro mentre stava effettuando degli scavi. Il braccio meccanico ha urtato inavvertitamente un cavo dell’alta tensione e la corrente lo ha attraversato, uccidendolo. Sul caso indagano gli agenti della Polizia di Stato e dell’Ispettorato del lavoro.
A cura di Alessia Rabbai
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Tragedia a Velletri, Comune dei Castelli Romani, dove un operaio di quarantacinque anni originario di Terracina è morto folgorato dopo aver urtato i cavi dell'alta tensione, mentre stava lavorando su un intervento. I fatti risalgono al primo pomeriggio di oggi, mercoledì 7 aprile, secondo le informazioni apprese l'operaio si trovava in via Piazza Di Mario nel territorio della provincia di Roma ed erano in corso alcuni scavi. Il braccio meccanico avrebbe toccato i cavi provocando una scossa che si è rivelata fatale e lo ha ucciso sul colpo. I colleghi che hanno assistito alla scena hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 e segnalato l'accaduto, cheidendo l'intervento urgente di un'ambulanza. Intervenuti i vigili del fuoco di Marino che hanno messo in sicurezza il mezzo coinvolto e l'area circostante.

Le indagini sulla morte dell'operaio

Sul posto in breve tempo è intervenuto il personale sanitario, i paramedici purtroppo non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, sopraggiunto probabilmente a causa di un arresto cardiaco provocato dalla forte scossa che gli ha attraversato il corpo. Presenti per gli accertamenti del caso gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di competenza territoriale e dell'ispettorato del lavoro, che hanno ricostruito la dinamica dell'accaduto, ascoltando la testimonainza delle persone presenti al momento dei fatti e che indagano sulla vicenda. Da chiarire cosa sia andato storto, gli investigatori dovranno far luce sulla vicenda, per capire se sussistano irregolarità da parte dell'azienda, se i lavoratori fossero messi nelle condizioni di effettuare l'intervento in sicurezza e se la morte dell'operaio si sarebbe potuta evitare, se si sia trattato di un errore umano, una tragica fatalità, oppure del malfunzionamento delle strumentazioni utilizzate.

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