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Covid 19

Vaccini, consigliere ex M5s: “In Israele fanno la stessa cosa che i nazisti facevano agli ebrei”

Massimiliano Quaresima, il consigliere noto per le sue posizioni negazioniste del covid e no vax, ha paragonato la campagna vaccinale all’Olocausto, dichiarando che in Israele “stanno facendo al popolo la stessa cosa che i nazisti hanno fatto agli ebrei”. Quaresima è stato espulso dall’aula, ora il Pd chiede che venga avviata la decadenza dal ruolo di consigliere.
A cura di Natascia Grbic
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"Stanno facendo al popolo la stessa cosa che i nazisti hanno fatto agli ebrei". Massimiliano Quaresima, consigliere del XII Municipio noto per le sue posizioni negazioniste e no vax, è riuscito ancora una volta a far parlare di sé per le sue posizioni sul coronavirus e sui vaccini. Nell'ultima seduta del consiglio municipale ha paragonato la campagna vaccinale all'Olocausto, sollevando un mare di critiche e venendo espulso dall'aula. Adesso i consiglieri dem chiedono non solo la censura e l'interdizione dal consiglio per il massimo numero di giorni previsti dal regolamento, ma anche la sua decadenza dalla posizione di consigliere.

"La pandemia è una farsa"

A scatenare l'intervento di Quaresima, una mozione presentata dal Partito democratico per chiedere la vaccinazione prioritaria dei dipendenti capitolini. "Il Pd e i 5 siringhe continuano a essere i pusher delle case farmaceutiche – tuona il consigliere – Quando c'è stata la pandemia a marzo nessun autista che guidava autobus è stato contagiato, quindi state farneticando. Queste vaccinazioni sono pericolose, lo diciamo da quattro anni che i vaccini sono farmaci sperimentali e che quindi non ce li potete imporre. Voi continuate con questa farsa della pandemia, le terapie intensive e gli ospedali non sono pieni". Parole, quelle di Quaresima, molto gravi dato che solo nella giornata di ieri il covid ha ucciso 500 persone.

I consiglieri chiedono l'espulsione di Quaresima dal Consiglio

"È evidente che non siano stati adottati i provvedimenti necessari, nonostante le richieste pervenute da tutte le forze politiche dell'Aula se il consigliere ancora oggi ha ripetuto che Israele non ha capito nulla dell'Olocausto e che sta facendo al popolo la stessa cosa che hanno fatto i nazisti vaccinando i propri cittadini contro il Covid 19 – scrivono in una nota i consiglieri Elio Tomassetti e Alessia Salmoni – Il Presidente del Consiglio, dopo le aberranti affermazioni di Quaresima lo ha espulso dall'aula, ma questo non basta. Pretendiamo che venga disposta la censura e l'interdizione dal consiglio per il massimo numero di giorni previsti dal regolamento e nel frattempo chiederemo la decadenza del Consigliere". "Quaresima purtroppo non è nuovo a simili esternazioni e oggi ha superato nuovamente i limiti della decenza con dichiarazioni gravi e vergognose – dichiara il consigliere dem Lorenzo Marinone – Per questo motivo ne chiediamo l’immediata espulsione dal Consiglio municipale".

Le posizioni di Quaresima su vaccini e omosessualità

Il nome di Quaresima è diventato noto dopo che lo scorso anno aveva paragonato l'omosessualità a una malattia causata dai "feti abortiti femminili che modificano l'informazione che entra nel corpo e ti trasformano in omosessuale". Ma il consigliere non si è fermato qui. E qualche mese dopo è tornato alla carica: nel giorno della Memoria, quando è stato proposto un minuto di silenzio per le vittime della Shoah, ha chiesto di farne uno per le "persone morte a causa del vaccino". Anche in quel caso, era stata chiesta la sua espulsione.

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