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Strage di motociclisti a Terracina, sequestrata Kawasaki: il conducente era sparito dopo l’incidente

Le forze dell’ordine e i soccorritori avevano trovato diversi pezzi della moto sul luogo dell’incidente, ma di quella Kawasaki non c’era traccia. I carabinieri l’hanno trovata in un’officina, dove il proprietario – che era andato via prima dell’arrivo dei soccorsi – l’aveva portata per farla riparare. L’obiettivo di chi indaga è capire se il mezzo abbia avuto un ruolo nell’incidente oppure no.
A cura di Natascia Grbic
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Il giorno dell'incidente era scomparsa prima dell'arrivo dei soccorsi. La moto Kawasaki, i cui pezzi erano stati trovati sulla Frosinone Mare dai carabinieri intervenuti sul posto, è stata trovata in un'officina e sequestrata. I militari che indagano ancora sul sinistro vogliono capire se la moto abbia avuto un qualche ruolo nell'incidente costato la vita a tre persone la domenica mattina del 19 settembre 2021, nella zona di Terracina. I pezzi della Kawasaki erano stati trovati lungo la strada, ma della moto non c'era nessuna traccia. A quanto si apprende, ik conducente si era allontanato subito dal luogo dell'incidente, ancora prima dell'arrivo dei soccorsi, e aveva portato la moto in un'officina per farla riparare. Le forze dell'ordine dovranno sentire il conducente, in modo da capire cos'è accaduto e soprattutto sapere il motivo per cui l'uomo si è allontanato senza aspettare il loro arrivo e quello del 118.

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L'incidente sulla Frosinone Mare e la morte dei tre centauri

Per fare piena luce sulla faccenda è stato aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo plurimo. Al momento, in assenza di nuovi sviluppi, si ritiene che sia stato il 39enne di Priverno Francesco Scacchetti a invadere la corsia opposta per un sorpasso azzardato, andando a scontrarsi con la moto guidata dal 64enne di Patrica Daniele Narducci, con a bordo anche la compagna, la 54enne di Ferentino Luciana Piccirilli. Per nessuno di loro c'è stato nulla da fare, sono morti immediatamente a causa della violenza dell'impatto. Inizialmente si era pensato che le vittime fossero due, poi la terribile scoperta del terzo corpo scaraventato a decine di metri di distanza, in un terreno accanto la Frosinone Mare. Altre tre persone, oltre alle vittime, erano rimaste gravemente ferite nell'impatto. Scacchetti, Narducci e Piccirilli facevano infatti parte di due gruppi di bikers che quel giorno erano usciti a fare una gita di gruppo per andare al mare. Che, purtroppo, si è trasformata in una vera e propria tragedia.

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