Spiagge affollate e assembramenti a Ponza: il sindaco vieta lo sbarco ai turisti in barca

Spiagge affollate a Ponza, che già nel mese di luglio registra un boom di presenze. Il sindaco Franco Ferraiuolo, nell'ordinanza 79 ha vietato lo sbarco per i turisti con imbarcazioni da diporto, che ormeggiano nei pressi della costa. "È fatto divieto alle persone imbarcate o ospiti sulle unità da diporto alla fonda nelle acque circostanti il territorio del Comune di Ponza di sbarcare sulla costa isolana – si legge nelle disposizioni messe nero su bianco dal primo cittadino". Una misura che prevede come eccezioni "comprovati motivi di urgenza, di salute o di forza maggiore da comunicare subito alle forze dell'ordine". Un provvedimento quello preso dal sindaco, a seguito dell'affollamento delle spiagge e degli assembramenti che rendono difficile il controllo del rispetto delle norme anti contagio, per scongiurare casi del virus sull'isola, fino ad oggi Covid free.
Le regole per i diportisti a Ponza
Secondo quanto riporta l'ordinanza 79 del Comune di Ponza, sull'isola è vietato lo sbarco ai diportisti. Non potranno attraccare, se non in casi di comprovata esigenza e in punti prestabiliti. Lo sbarco in caso di necessità è comunque previsto dalle 8 alle 10.30 e dalle 19.30 alle 24. I turisti prima di scendere sull'isola saranno sottoposti alla misurazione della temperatura corporea tramite termoscanner.
Il sindaco: "Tutte le nostre risorse in campo"
"Bisogna mantenere alta l'attenzione, indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale" spiega il sindaco. Per quanto riguarda la vigilanza sull'isola, il sindaco ha dichiarato di aver messo in campo tutte le risorse a sua disposizione per controllare il rispetto delle regole e monitorare i turisti e ha spiegato di aver chiesto un supporto alla Questura di Latina. Già nelle scorse settimane sull'isola si è registrato il boom di presenze, con turisti in arrivo da Formia, Terracina, Anzio e San Felice Circeo a bordo di traghetti, a cui si sono aggiunte le imbarcazioni private con il risultato che non c'era più posto per attraccare e le limitate spiagge dell'isola erano piene.