Spara al cinghiale, l’animale si rialza e lo carica: morto il cacciatore Luigi Rotondo

Un uomo di 74 anni, Luigi Rotondo, è morto nel pomeriggio di domenica 28 dicembre 2025 dopo essere stato travolto da un cinghiale durante una battuta di caccia. È accaduto tra i monti che dividono il paese di Vallemaio e quello di Sant'Andrea del Garigliano, in provincia di Frosinone. Sulla morte dell'uomo, residente a Cassino, è stata aperta un'indagine dalla Procura della Repubblica di Cassino e sulla salma è stata disposta l'autopsia.
Spara al cinghiale e lo crede morto, ma si rialza e lo travolge
Mentre perlustrava il bosco, l’uomo ha visto l'animale e gli ha sparato. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, intervenuti dopo l'allarme lanciato dai compagni di caccia, Rotondo ha sparato al cinghiale e, credendolo morto, si è avvicinato. L'animale, però, si è rialzato all'improvviso e ha caricato il cacciatore. Lo ha colpito alla gamba ferendolo gravemente. Come constatato dai sanitari giunti sul posto, infatti, il 74enne ha subito la recisione dell'arteria femorale, morendo poco dopo.
Chi è Luigi Rotondo, il 74enne morto durante una battuta di caccia
L'uomo morto nel battuta di caccia di domenica 28 dicembre si chiamava Luigi Rotondo. Era un ex operaio Stellantis, ora in pensione, residente a Cassino, in località Colle Cedro. Riservato, per passione si dedicava alla falegnameria. Era inoltre un cacciatore abbastanza esperto, dato che da molti anni si dedicava a battute come quella in cui è tragicamente deceduto.
Disposta l'autopsia sulla salma di Luigi Rotondo
Sulla dinamica esatta dell'incidente in cui è morto Luigi Rotondo indagano i carabinieri della compagnia di Pontecorvo che, coordinati dalla dottoressa Chiara D'Orefice delle procura di Cassino, stanno ancora acquisendo elementi utili. Saranno d'aiuto i risultati dell'autopsia sulla salma dell'uomo che dovrebbe essere eseguita oggi. Martedì 30 dicembre, nella chiesa di Santa Maria della Valle in Selvone a Cassino, si terranno i funerali.