“Signore, ha la gomma a terra” e sparisce la borsa dal sedile: la truffa della falsa ruota bucata
Ha truffato un anziano, portandogli via la borsa. Un'altra tecnica di chi mette in atto truffe agli anziani, oltre ai finti avvocati o nipoti e al pacco da pagare in contrassegno, è quella della cosiddetta "ruota bucata". I carabinieri della Stazione di Roma Centocelle hanno arrestato un trentacinquenne georgiano, gravemente indiziato del reato di furto aggravato nei confronti di un anziano. I militari hanno arrestato altre due persone per borseggio in due episodi diversi.
Come funziona la truffa della finta ruota a terra
Il truffatore ha preso di mira l'anziano, che al momento dell'accaduto si trovava nella sua auto. "Signore, ha la gomma a terra" gli ha detto, mentre era in via Prenestina. Uno stratagemma grazie al quale è riuscito ad attirare la sua attenzione, così l'anziano è sceso per verificare in che condizioni si trovasse la ruota. In pochi istanti il trentacinquenne ha aperto la portiera e ha afferrato la borsa che si trovava sul sedile, poi è scappato portandosela via.
Il truffatore arrestato e portato in caserma
Quando l'anziano si è accorto che era tutto apposto e che la ruota non mostrava segni di cedimento, solo allora si è reso conto che la sua borsa era sparita. Così ha provato a correre incontro al truffatore. A notarli i carabinieri, che erano di pattuglia, impegnati nei quotidiani controlli sul territorio. Hanno fermato l'uomo che scappava, trovandogli la borsa che apparteneva all'anziano e l'hanno riconsegnata al legittimo proprietario. Raccontando l'accaduto, lo ha querelato. Il trentacinquenne è stato arrestato e condotto in caserma, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Altri due arresti in poche ore alla metro Termini
I carabinieri alla fermata della metropolitana Termini hanno arrestato due persone in poche ore. Si tratta di un quarantottenne romeno, che stava per rubare il portafogli dalla tasca posteriore di un turista parigino, in attesa dell’arrivo del convoglio sulla banchina. Portato in caserma, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo. Nel secondo caso hanno sorpreso un trentenne romeno, già noto alle forze dell’ordine, a rubare il telefono a un turista italiano. Scoperto dai militari che lo stavano osservando, ha opposto resistenza. Restituito il telefono, l’uomo è stato condotto in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il giudice del il Tribunale di Roma ha convalidato tutti gli arresti.