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“Siamo amici di suo nipote, ha bisogno di soldi” e truffano un’anziana a Bracciano: due arresti

I carabinieri della Stazione di Bracciano, della Sezione Radiomobile e della Sezione Operativa hanno arrestato e portato in carcere due malviventi per il reato di truffa agli anziani. Si sarebbero finti amici del nipote in difficoltà, per chiedere a una donna soldi e gioielli.
A cura di Alessia Rabbai
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"Siamo amici di suo nipote, sta dai carabinieri e ha bisogno di soldi". Ennesima truffa agli anziani, stavolta nel Comune di Bracciano in provincia di Roma, dove due uomini hanno portato via denaro e oggetti di valore a una donna che abita nel centro storico. Un colpo che i militari della Stazione di Bracciano, della Sezione Radiomobile e della Sezione Operativa hanno sventato, individuandoli e bloccandoli e hanno riconsegnato il bottino trafugato alla proprietaria. Gli arrestati dovranno rispondere del reato di truffa.

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Finti amici del nipote: "È in difficoltà, servono soldi"

I fatti risalgono ai giorni scorsi, come ricostruito dai carabinieri due uomini di venticinque e trent'anni avrebbero preso di mira la donna e, osservando i suoi movimenti, hanno architettato un piano. Hanno bussato alla porta fingendosi amici del nipote: "Giulio – nome di fantasia ndr – si trova nella caserma dei carabinieri. Lo tengono chiuso lì perché ha contratto un debito, per liberarlo servono soldi o gioielli d'oro. È in difficoltà". Questa la loro richiesta.

La donna, preoccupata che al nipote potesse accadere qualcosa di brutto e che si trovasse in una situazione grave, ha preso il denaro che aveva in casa e tutto ciò che possedeva di valore e glielo ha consegnato, speranzosa che potesse servire ad aiutarlo. In realtà il giovane era completamente ignaro della falsa storia costruita su di lui. I due malviventi nello stesso pomeriggio avevano già tentato altre due volte di truffare delle anziane, utilizzando la tecnica del "pacco del finto nipote" che le vittime avrebbero dovuto pagare in contrassegno.

Pedinamento ed inseguimento nel centro storico

Un militare libero dal servizio ha notato un'auto sospetta parcheggiata in una via del centro storico, ha informato la centrale operativa, che in breve tempo ha inviato sul posto diverse pattuglie. Dopo un breve pedinamento, i militari hanno intimato l’alt ai malviventi, i quali hanno cercato di scappare e di far perdere le proprie tracce, guidando ad alta velocità le vie cittadine, fino a raggiungere un terreno incolto in cui hanno abbandonato la macchina e sono scappati a piedi.

I carabinieri li hanno inseguiti e bloccati, portati in caserma e perquisiti. Dalle indagini sono emerse a loro carico una truffa e due tentativi, questi ultimi falliti grazie all’accortezza delle vittime. I carabinieri hanno recuperato soldi e gioielli e li hanno riconsegnati all'anziana. I due arrestati, come disposto dalla Procura di Civitavecchia, sono stati portati in carcere, dove si trovano in attesa dell'udienza di convalida.

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