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Sale sul bus sporco di sangue e semina il panico con un coltellino: passeggeri terrorizzati

Il responsabile è un uomo di nazionalità romena di 36 anni, visibilmente ubriaco e ferito per motivi ancora da accertare. In tasca aveva un coltello richiudibile.
A cura di Enrico Tata
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Sale su un autobus in viale Marconi. È tutto sporco di sangue e impugna un coltellino. Accade in pieno giorno in viale Marconi, una delle strade più trafficate di Roma con tantissimi negozi. I passeggeri sono terrorizzati. Per fortuna il conducente del mezzo pubblico si accorge immediatamente di quanto sta accadendo, ferma il bus, fa scendere i passeggeri e chiama la polizia. Sul posto arrivano in pochi minuti gli agenti del distretto San Paolo, che riescono a bloccare e identificare l'uomo.

Si tratta di un uomo di nazionalità romena di 36 anni, visibilmente ubriaco e ferito per motivi ancora da accertare. In tasca viene trovato un coltello richiudibile. "L'uomo era fermo alla fermata del pullman e improvvisamente ha preso un coccio di vetro di una bottiglia e ha minacciato le persone presenti. Poi è arrivato l'autobus, è salito sopra e ha tirato fuori il coltellino dalla tasca continuando a minacciare i passeggeri". L'uomo è stato visitato e medicato dagli operatori del 118 per ferite lievi. In seguito è stato denunciato a piede libero per interruzione di pubblico servizio.

Sul bus 64, che da Termini arriva fino a San Pietro, una donna è stata vittima di abusi sessuali davanti ai familiari. Una notte di paura per una ragazza di 16 anni inglese in vacanza a Roma. "Stava seduto davanti a noi, mi ha fissato per tutto il tragitto sull'autobus e poi ha cominciato a toccarmi. Ha continuato a farlo anche quando mi sono alzata per dirigermi verso la porta per scendere al capolinea", ha dichiarato la vittima. L'uomo, un 26enne di nazionalità somala, è stato arrestato dalla polizia, avvertita dai vigilantes di Termini.

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