Roma al 13esimo posto per qualità della vita su 107 province: i giovani quelli che stanno peggio

Roma è al 13esimo posto per qualità della vita su 107 province. Questo è quanto emerge dal rapporto ‘Qualità della Vita' pubblicato da Il Sole 24 Ore: rispetto allo scorso anno, la capitale guadagna ben 19 posizioni. Nel 2020, infatti, era solo al 32esimo posto. Sei gli indicatori analizzati: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. Per la prima volta nella classifica vengono presi in considerazione tre indici generazioni: a sorpresa Roma rientra tra i primi dieci posti per la qualità della vita delle persone anziane, mentre si trova all'ultimo posto per la qualità della vita dei giovani. La capitale acquista ben 56 posizioni nel campo della demografia, con una buona speranza di vita alla nascita e amministratori comunali under 40. Mancano però aree sportive all'aperto, sale concerti, discoteche: e così la capitale in questo caso scivola alla 106esima posizione su 107 province.
Roma al 13esimo posto per qualità della vita, ma peggiora per ricchezza e consumi
A Roma la qualità della vita è migliorata anche per quanto riguarda i livelli di istruzione, gli edifici coperti da banda larga e il patrimonio museale. ‘Peggiora' di quattro posizioni (anche se rimane alta in classifica e nelle prime dieci) la situazione dal punto di vista della ‘giustizia e della sicurezza', con la capitale alla settima posizione. Roma guadagna inoltre quattro posizioni negli ambienti e nei servizi, piazzandosi alla 28esima posizione, mentre si trova al terzo posto per ‘cultura e libero': nel 2020 era scesa alla 28esima posizione. La capitale peggiora però invece dal punto di vista della ricchezza e dei consumi passando dal 19esimo posto al 42esima. Insomma, uno scenario post pandemia migliore rispetto a quello dello scorso anno.