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Roberta Lombardi a Fanpage: “Il mio lavoro per la transizione ecologica nel Lazio è solo all’inizio”

L’assessora del Movimento 5 Stelle ospite degli studi di Fanpage.it fa il punto sull’impegno attorno alla transizione ecologica e sul percorso della coalizione di governo verso le prossime elezioni regionali. “L’esperienza di questa legislatura è stata importante ma siamo solo all’inizio”.
A cura di Valerio Renzi
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Roberta Lombardi è una veterana del Movimento 5 Stelle. Con Vito Crimi, da portavoce dei grillini al loro ingresso in parlamento nel 2013, costrinse Pierluigi Bersani alle consultazioni in diretta streaming. Pochi anni prima si era candidata, senza essere eletta, con la lista Gli amici di Beppe Grillo alle elezioni comunali del 2008. Dopo la prima stagione da parlamentare ha deciso di non tornare a fare la deputata, per correre come governatrice della Regione Lazio contro Nicola Zingaretti. Nel frattempo a Roma aveva vinto Virginia Raggi e spesso le distanze dalla sindaca sono state notevoli, arrivando a disegnare quasi un dualismo. Quando poi Zingaretti diventa segretario dei dem riesce a traghettare, con non pochi scossoni, il Movimento nella maggioranza del centrosinistra inaugurando la prima vera esperienza di governo del "campo largo" contro le destre a livello locale.

Oggi è assessora alla Transizione ecologica e all'innovazione digitale del Lazio e, a un anno dalle elezioni regionali, sta ovviamente ragionando del suo futuro in politica e di quello del M5S, oggettivamente una forza politica molto diversa da quella del 2018, ma anche da quella del 2013. Roberta Lombardi intanto una cosa ce l'ha chiara "al di là delle regole sui mandati non voglio smettere di fare politica, al di là del ruolo che ricoprirò e del contributo che potrò dare". E non nasconde che gli piacerebbe continuare il lavoro appena iniziato alla Pisana: "L'esperienza di quest'anno e mezzo mi ha permesso di capire che ci sono degli aspetti delle deleghe che devono essere integrati con altri, quindi, indipendentemente dal fatto che sia io o un'altra persona in futuro a ricoprire questo ruolo, l'esperienza di questa legislatura è stata importante".

Diciamo pure che per Lombardi l'alleanza con il Partito Democratico e la prosecuzione del campo largo alla Regione Lazio è una certezza, a meno che non succeda un terremoto. Al momento le primarie per decidere il nuovo candidato governatore sembrano una certezza, ma sono abbastanza lontane per permettere di non parlare di nomi. Il Movimento 5 Stelle cosa farà? Sosterrà una dei nomi in campo o sceglierà di partecipare con un proprio candidato? Al momento l'ipotesi di stare a guardare per poi allearsi con il vincente non sembra una possibilità, ma spaventano anche i risultati dell'ultima tornata delle elezioni comunali che ha visto il M5S sotto il 10% in comuni come Guidonia e Ardea in cui solo cinque anni fa aveva conquistato la maggioranza monocolore. È noto che Lombardi ha un ottimo rapporto con l'attuale vicepresidente, il dem Daniele Leodori, ma in campo c'è anche la candidatura dell'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. "Stimo entrambi e il lavoro che hanno fatto nelle rispettive deleghe", si limita a dire. Perché per Lombardi non è tempo di nomi, per quello che ci sarà tempo, ma di parlare di contenuti e del programma: "Vediamo l'esito del tavolo sul programma, cosa esce e poi si definirà il resto. Sicuramente il Movimento 5 Stelle è un protagonista al tavolo di coalizione".

E di cose di discutere ce ne sono molte, a cominciare dalla gestione dei rifiuti dove la scelta di Gualtieri a Roma di realizzare un termovalorizzatore ha aperto una crepa. Intanto l'esponente pentastellata punta ad arrivare alla fine del. mandato mettendo in atto almeno una parte del programma: a giorni sarà presentato il piano regionale di riconversione ecologica con annessi finanziamenti, mentre la scorsa settimana è stato presentato a Civitavecchia il piano di riconversione della cittadina portuale e industriale a Nord di Roma, frutto di un percorso partecipato da società civile, parti sociali, associazioni. "Il lavoro è lungo e ambizioso, siamo solo all'inizio", dice Lombardi.

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