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Ristoratori chiedono proroga per usare gratis il suolo pubblico: “Tavoli in strada fino al 2023”

“Roma si sta riprendendo gradualmente, ma abbiamo bisogno di tempo”, Sergio Paolantoni presidente della Fipe-Confcommercio a Fanpage.it ha spiegato la decisione di avanzare la richiesta al Comune di Roma per la proroga fino al 2023 delle concessioni per l’ultilizzo gratuito del suolo pubblico da parte di bar e ristoranti.
A cura di Alessia Rabbai
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I ristoratori hanno chiesto la proroga delle concessioni per usufruire gratuitamente del suolo pubblico fino al 2023. Una richiesta pervenuta a seguito dell'emergenza sanitaria e alle chiusure imposte dal Governo, che hanno penalizzato e messo in difficoltà gli esercenti. "Abbiamo chiesto al Comune di Roma di mantenere anche nel 2022 e 2023 la concessione gratuita del suolo pubblico, dato che la ripresa è ancora graduale, speriamo di mantenere questo straordinario strumento che aiuta i commercianti" ha detto Sergio Paolantoni, presidente della Fipe-Confcommercio contattato da Fanpage.it. La scadenza è fissata per il 31 dicembre dell'anno corrente, ma i commericianti sperano che venga prolungata per almeno un anno o due. Concessione quella di poter mantenere in strada pedane, gazebo e dehors sul suolo pubblico, che non ha aiutato solo i gestori di bar e ristoranti a far quadrare i conti, ma che si è dimostrata anche a vantaggio dei clienti, che hanno potuto e possono andare a mangiare fuori o sedersi ai tavoli per un caffé in sicurezza, data la disposizione dei tavoli che devono essere distanti tra loro come da regolamento e, al tempo stesso, di riscontrare maggiore disponibiltà nelle prenotazioni. La possibilità di usufruire gratuitamente del suolo pubblico infatti si è dimostrata un valido aiuto non solo d'estate ma anche d'inverno, grazie a gazebo, coperture e funghi che permettono di ricreare un ambiente riscaldato.

"Roma si sta riprendendo ma abbiamo bisogno di tempo"

Per quanto riguarda il tema Green Pass necessario per sedere all'interno di ristoranti e bar Paolantoni ha chiarito che "i commericanti hanno risposto benissimo, non ci sono sono stati problemi o lamentele di alcun tipo, tutti si sono adeguati alla decisione del Governo accogliendo all'interno esclusivamente i clienti in possesso della certificazione verde, mentre chi non l'aveva ancora a disposizione è stato fatto accomodare all'esterno".  E sulla ripresa la Capitale sembra andare nella giusta direzione: "Roma gradualmente nel corso dell'estate ha visto la ripartenza del turismo, anche se un passo alla volta: la speranza è quella di migliorare e crescere senza dover tornare indietro, emergenza sanitaria permettendo. Abbiamo bisogno di tempo, non sappiamo cosa accadrà nei prossimi mesi. La cartina di tornasole sarà il periodo di fine settembre inizio ottobre, con la riapertura delle scuole".

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