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Riceve un pugno sul volto da un amico dopo una lite: morto dopo 5 mesi di coma il 27enne Sami Kourid

Sami Kourid era ricoverato al policlinico Umberto I di Roma dal 5 agosto scorso a causa di un trauma cranico provocato da un pugno sferrato da un ragazzo.
A cura di Enrico Tata
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È morto a 27 anni, dopo cinque mesi di coma, Sami Kourid. Era ricoverato al policlinico Umberto I di Roma dal 5 agosto scorso a causa di un trauma cranico provocato da un pugno sferrato da un ragazzo per motivi ancora da chiarire fino in fondo.

La ricostruzione dei fatti

L'episodio è accaduto a Tivoli nella notte tra giovedì 4 e 5 agosto, tra le 2 e le 3 di notte in piazza Giuseppe Garibaldi, nel centro del paese a Nord Est di Roma. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, i due erano probabilmente ubriachi e avevano cominciato a litigare per motivi futili. L'aggressore, un 35enne, è scappato subito dopo aver sferrato il pugno, senza verificare le condizioni del 27enne. Le condizioni di quest'ultimo sono apparse fin da subito gravissime e per questo è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso del policlinico Umberto I. È entrato in come dopo pochi minuti e non si è mai risvegliato. Nelle scorse ore, dopo 5 mesi di agonia, i medici dell'ospedale romano lo hanno dichiarato morto.

L'aggressore potrebbe essere accusato di omicidio colposo

L'aggressore è stato rintracciato poco dopo il fatto dai carabinieri della stazione di Tivoli grazie alle registrazioni effettuate dalle telecamere di sicurezza installate in zona, che hanno ripreso il litigio e poi l'aggressione. Dopo la morte del 27enne, l'uomo potrebbe essere accusato nelle prossime ore di omicidio colposo. Con il decesso del giovane, infatti, la procura di Tivoli potrebbe decidere di cambiare la contestazione del reato (il 35enne era stato inizialmente denunciato per lesioni gravissime). La decisione arriverà dopo l'esito dell'autopsia sul corpo di Sami Kourid. A causare la morte del giovane è stato sicuramente il pugno sferrato dal suo avversario, ma anche la botta presa a causa della caduta sul marciapiede dopo il colpo ricevuto.

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