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Ragazza affitta una stanza per fare la quarantena: violentata dal gestore dell’appartamento

La ragazza è riuscita a lanciare l’allarme dopo lo stupro, inviando un messaggio a una persona amica. Per non contagiare i suoi coinquilini aveva affittato una stanza per passare da sola l’isolamento fiduciario, ma è stata violentata dal gestore dell’appartamento. L’uomo è stato arrestato dalla polizia.
A cura di Natascia Grbic
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Una ragazza che aveva affittato una camera per trascorrere l'isolamento fiduciario è stata violentata dall'uomo che le aveva subaffittato la stanza. A denunciare lo stupratore è stata la giovane, che è riuscita a prendere il cellulare e a mandare un messaggio a un'amica. che ha lanciato l'allarme. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato: l'uomo è stato arrestato e portato in carcere, mentre la giovane è stata ricoverata in ospedale.

Lo stupro in un appartamento di Bravetta

Lo stupro è avvenuto nel quartiere Bravetta, a Roma. La ragazza avrebbe dovuto trascorrere la quarantena di quattordici giorni senza nessun contatto con l'esterno, e aveva deciso di affittare una stanza per evitare di contagiare le persone che vivevano con lei. Si è quindi rivolta a un connazionale, un 43enne dell'Asia Meridionale, che affittava il suo appartamento a stranieri proprio per questo motivo. Erano in diversi quindi a fare lì l'isolamento fiduciario. Fino a che l'appartamento era pieno è andato tutto bene. Ma quando gli altri ospiti se ne sono andati, lei è rimasta da sola in casa con il 43enne. Tutti avevano finito la quarantena, mentre a lei mancava ancora qualche giorno. E l'uomo ha deciso quindi di agire, certo che nessuno l'avrebbe aiutata.

Violenta una ragazza: l'allarme lanciato da un'amica

Dopo cena il 43enne ha prima tentato un approccio, ed è stato respinto. Ed è stato a quel punto che l'ha trascinata di forza in camera, le ha strappato il cellulare e l'ha violentata. La ragazza ha provato più volte a chiedere aiuto, ma nessuno l'ha sentita. È stata lei, appena l'uomo si è addormentato, a recuperare il cellulare e a mandare in silenzio un messaggio per essere soccorsa. Lanciato l'allarme alla sala operativa, sul posto sono arrivare le pattuglie dei distretti di Monteverde e San Paolo. Entrati in casa, hanno arrestato l'uomo, che è stato portato in carcere.

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