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Quali Comuni del Lazio non riapriranno le scuole il 10 gennaio dopo le vacanze di Natale

Domani decine di scuole del Lazio non riapriranno dopo le vacanze di Natale. I sindaci hanno firmato ordinanze per posticipare le lezioni in presenza.
A cura di Alessia Rabbai
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Sono diversi i Comuni del Lazio in cui le scuole rimarranno chiuse domani e che hanno posticipato la riapertura dopo le vacanze di Natale. Su ordinanza dei sindaci non si tornerà in presenza, a causa dell'elevato numero dei contagi di Covid-19 che fanno mantenere alta l'attenzione. Così i rappresentanti delle istituzioni corrono ai ripari, tenendo chiuse le scuole di ogni ordine e grado, temporeggiando sulla ripresa delle lezioni in presenza e facendo ricorsdo alla Dad, in attesa dei numeri sugli screening in corso. Già l'ordinanza del governatore Nicola Zingaretti aveva posticipato la riapertura delle scuole dal 7 al 10 gennaio. Ciò che si teme è che la riapertura duri pochi giorni, ma al tempo stesso, il dover far fronte alle assenze che si verificheranno in aula tra studenti e docenti positivi. Ecco quali Comuni del Lazio non riapriranno le scuole domani, divisi per provincia.

Roma

A Fiumicino in provincia di Roma è in corso lo screening dedicato alla scuola con tamponi a studenti e personale scolastico. Il sindaco Esterino Montino sta aspettando i numeri dei test effettuati nel weekend nelle due postazioni a Piazzale Mediterraneo e in quella itinerante nell'area Nord, ieri a passoscuro e oggi a Maccarese. Per le 11 di domani è in programma una conferenza stampa a Piazzale Mediterraneo in cui comunicherà gli aggiornamenti.

Frosinone

Nella provincia di Frosinone diversi Comuni hanno deciso di non riaprire le scuole domani e si posticipare il rientro in classe a lunedì 17 gennaio. Tra questi a firmare le ordinanze sono stati i sindaci di Sora, Isola del Liri, Arpino, Broccostella, Fontechiari, Pescosolido, Posta Fibreno, Castelliri e Campoli Appenino.

Viterbo

Anche in provincia di Viterbo i sindaci di alcuni Comuni hanno deciso con le rispettive ordinanze di non riaprire le scuole domani. Gli istituti di ogni ordine e grado rimarranno chiusi a Bagnoregio (fino al 18 gennaio), Civita Castellana (fino al 21 gennaio), Bagnoregio (fino al 17 gennaio) e Tarquinia (fino al 23 gennaio), che resteranno in Dad. La decisione per permettere un periodo di osservazione prima della ripartenza in presenza, per l'aumento dei contagi. Il sindaco di Ronciglione Mario Mengoni ha invece stabilito che fino al 17 gennaio ad essere in Dad saranno la scuola primaria e secondaria di primo grado, mentre gli asili nido e la scuola dell'infanzia resteranno chiusi. Il 10 gennaio invece riaprirà la scuola secondaria di secondo grado.

Latina

Anche in provincia di Latina l'attenzione è alta per l'aumento dei contagi da Covid-19. In vista della riapertura della scuola del 10 gennaio, ieri si è svolto un vertice in Prefettura, nel quale prefetto, Asl territoriale, ufficio scolastico provinciale e sindaci dei vari Comuni pontini hanno affrontato il tema del rientro a scuola. Una situazione che verrà costantemente seguita e sulla quale si terranno aggiornamenti settimanali in base ai quali verranno presi eventualli provvedimenti.

Rieti

Il sindaco di Rieti Antonio Cicchetti sta valutando in queste ore se posticipare la riapertura della scuola. Alcuni Comuni del Reatino come Borgorose e Poggio Bustone hanno già spostato la data al 14 gennaio.

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