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Primo weekend di zona bianca a Roma: arresti e multe nelle zone della movida

Controlli e multe a tappeto hanno interessato Roma nel corso del primo weekend in zona bianca. Le zone maggiormente sorvegliate sono state Campo de’Fiori, Termini e Trastevere, dove militari e polizia hanno eseguito una serie di arresti e sanzioni per aggressioni, rapine e violazione delle norme anti-Covid.
A cura di Paola Palazzo
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Immagihne di repertorio
Immagihne di repertorio

Primo weekend di zona bianca nella Capitale e non sono mancate aggressioni, rapine e violazioni dei protocolli anti-Covid, nonostante il rafforzamento dei controlli sulla movida romana. In particolare il monitoraggio ha riguardato soprattutto le giornate di sabato 19 e domenica 20 giugno. Diverse contravvenzioni si sono verificate in zona Campo de'Fiori, dove gli ingressi alla piazza erano stati contingentati tramite varchi e transenne. Sono scattate le manette per due persone arrestate in flagranza di reato mentre spintonavano la gente nel tentativo di rubare collane e altri oggetti di valore. Le forze dell'ordine sono intervenute anche con cinque sanzioni per alcune persone che non utilizzavano i dispositivi di protezione individuale. Nell'ambito di 27 controlli ad attività commerciali nei pressi di piazza Sempione e piazza Talenti, la polizia ha effettuato quattro sanzioni, oltre ad altre 46 multe per infrazioni stradali.

Arresti e sanzioni nelle zone di Termini e Trastevere

Piantonata senza sosta dai carabinieri della Compagnia Roma piazza Dante, con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del N.A.S. di Roma, l’area compresa tra il quartiere Esquilino e la stazione ferroviaria Termini. Sabato, in via Amendola un uomo sulla trentina è stato arrestato con l’accusa di minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità: alla richiesta di esibire i propri documenti, si è rifiutato minacciando di morte i militari. Sempre nei pressi della stazione, i carabinieri hanno bloccato un uomo di 54 anni che aveva appena aggredito un giornalista nel bel mezzo di una diretta web. Inoltre, l'uomo, già destinatario di un decreto di espulsione, dovrà rispondere ai reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre che di danneggiamento aggravato, per aver aggredito i militari mentre lo stavano accompagnando sull'auto di servizio presso l'Ufficio immigrazione. E ancora, un altro intervento dei carabinieri ha interessato un bar di via Giolitti, dove 42 persone stavano festeggiando in barba alle norme anti-Covid. Poche ore prima il gestore del locale, le cui saracinesche rimarranno abbassate per cinque giorni, era già stato sanzionato per motivi igienico-sanitari. Controlli a tappeto anche nei locali di Trastevere, dove i carabinieri hanno scoperto più di un caso di vendita di bevande alcoliche a minori e oltre l'orario consentito.

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