Positivo al coronavirus va al funerale di un ragazzo a Poggio Bustone: tamponi a 200 persone
Positivo al coronavirus, si è recato al funerale di un ragazzo morto in un incidente stradale a Poggio Bustone, per dargli l'ultimo saluto. A renderlo noto l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio, a margine del quotidiano aggiornamento sui dati relativi all'andamento dell'epidemia arrivati a seguito dalla riunione tra assessorato regionale alla Sanità della Asl, aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale peditrico Bambino Gesù. La Asl di Rieti sta svolgendo un'indagine epidemiologica e, richiamati i partecipanti alle esequie, ha effettuato tamponi a tappeto. Ad essere in attesa dei risultati degli esami sono attualmente 200 persone. Il Commissario Prefettizio, in collaborazione con la Asl territoriale ha fatto un'ordinanza, per la popolazione per individuare e testare solo i citttadini che effettivamente sono venuti a contatto con la persona positiva presente ai funerali.
Positiva al coronavirus partecipa ai funerali dell'operaio morto a Roma
Alla fine dello scorso luglio è accaduto un episodio simile, quando una donna positiva al coronavirus ha partecipato al funerale celebrato a Cesano di uno dei due operai morti in un incidente sul lavoro a Roma, caduti da un'impalcatura in un cantiere in zona Vigna Murata. La Asl Roma 1 in quel frangente ha raggiunto i partecipanti alle esequie per sottoporli al tampone. La donna contattando Fanpage.it ha spiegato: "Non sapevo di essere positiva, ho avuto i risultati del tampone solo il giorno dopo il funerale e prima di allora nessuno mi aveva detto che dovevo rimanere in isolamento".
A Rieti bimba di 2 anni positiva al coronavirus
Sempre nel territorio di competenza della Asl di Rieti, una bimba di due anni è risultata positiva al coronavirus. Come precisa l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio, "la bambina è legata a un contatto della maestra del centro estivo in cui nei giorni scorsi un bambino di otto anni è risultato positivo al coronavirus, ma non frequentava il centro".