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Polemiche e parolacce a Ostia, minisindaco contro balneari: “Chi ha voluto, s’è fatto i c… suoi”

Il durissmo intervento del presidente del Municipio X, Mario Falcone: “Il Municipio è troppo debole contro i poteri forti. Io credo che insieme riusciremo a fare in modo che il Campidoglio guardi a sto c… di territorio investendo culturalmente ed economicamente”.
A cura di Enrico Tata
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La gestione delle spiagge di Ostia tornerà al Campidoglio. Sarà direttamente l'amministrazione capitolina a occuparsi del litorale per quanto riguarda stabilimenti e concessioni. La decisione è stata ratificata ieri nel corso dell'assemblea del Municipio e il presidente Mario Falconi ha difeso il provvedimento a spada tratta, con un intervento in cui non sono mancate parolacce.

"L'opposizione mi dice che ho preso una decisione vigliacca, che mi sono tolto da ogni responsabilità. Ricostruzione che rifiuto in pieno, non ho obbedito ad alcun diktat del sindaco. Sulla delega è stata una mia decisione. Non avete come presidente uno yesman, ma uno che ragiona. In questi anni con la delega delle spiagge al municipio, chi si è fatto i c… suoi, se li è continuati a fare alla grande. Non sono nemico dei balneari, sono una persona equilibrata. Però registro, vivendo qua da una vita, che chi si è voluto riempire il portafoglio due tre mesi all'anno e poi andare all'estero, l'ha fatto. L'istituzione municipio era ed è debole per contrastare i poteri forti. L'associazione balneari italiani è un'associazione molto potente e il municipio è troppo debole per contrastare i poteri forti. Questo non significa che io domani faccio la guerra ai balneari. Ma provo a proteggere quella parte di popolazione che non si può permettere lo stabilimento, di pagare un sacco di soldi. Perché so' fatto così", il durissimo intervento di Falconi.

"Io credo che insieme riusciremo a fare in modo che il Campidoglio guardi a sto c… di territorio investendo culturalmente ed economicamente, come è già previsto", ha continuato il minisindaco, che si è scusato "per il calore che ci sto mettendo". Tuttavia, ha detto ancora Falconi, "non potete dirmi che mi sto deresponsabilizzando, che sono il vigliacchetto di turno che per tenere il culo su questa c… di sedia dico sì. Non sono io. Mettiamoci in testa che la maggioranza ha fatto una scelta politica e ritiene che l'unione delle istituzioni sarà la forza di questo territorio. In questi anni chi ha avuto più soldi ha avuto ragione, la debolezza del municipio è stata dimostrata già negli anni scorsi. Mettendo insieme Municipio, Regione e Campidoglio, noi potremo trasformare questo municipio". Il presidente è un fiume in piena: "Lo so che è uno sfogo, ma sembra che state parlando con un ragazzino che gli hanno detto ‘ritira la delega e ha detto signorsì'. ‘Vaffanculo' ho detto a un ministro della Repubblica". "Stiamo registrando, presidente", lo avverte la presidente dell'aula, aggiungendo: "Probabilmente il caldo non giova".

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