Picchia una donna in strada per estorcerle soldi: arrestato ‘Ceccopeppe’, l’usuraio di Primavalle

Era appena uscito dal carcere dopo averci passato cinque anni per i reati di usura ed estorsione. Un uomo di 62 anni, conosciuto in tutta Primavalle col soprannone di ‘Ceccopeppe‘, ha però ripreso a fare l'usuraio non appena uscito dalla cella. E così è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato di nuovo e sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, in modo da non poter uscire di casa senza che la polizia se ne renda conto. Tutto è partito dalla denuncia di una donna, una delle tante vittime dell'usuraio, picchiata e schiaffeggiata in strada, minacciata di morte perché il 62enne voleva che gli fosse restituito un prestito. "Non chiamare la polizia", le ha intimato, facendole intendere che le cose sarebbero molto presto peggiorate se non gli avesse restituito il denaro.
Arrestato ‘Ceccopeppe': ora è ai domiciliari
L'episodio è avvenuto a fine luglio, davanti a molte persone dato che si è verificato in strada. E così, quando i poliziotti sono andati a verificare il racconto della donna, hanno trovato diversi testimoni che lo hanno confermato. Sulla base dei riscontri emersi durante le indagini, il giudice per le indagini preliminari ha deciso di sottoporlo agli arresti domiciliari. È accusato di usura, tentata estorsione e lesioni personali. Non è noto se la donna sia l'unica vittima o meno, sicuramente è l'unica che ha deciso di sporgere denuncia. Come purtroppo accade in questi casi, molte persone hanno paura di denunciare i propri aguzzini, che li minacciano di ritorsioni non solo nei loro confronti, ma anche di quelli della loro famiglia. Cosa che era accaduta anche con la donna, che però ha deciso di andare alla polizia.