Piazza Navona, danneggiata la Fontana del Moro: caccia ai vandali, al vaglio i video di sicurezza

Sarebbero stati dei vandali a danneggiare la Fontana del Moro, una delle tre fontane monumentali di Piazza Navona, progettata da Gian Lorenzo Bernini e realizzata fra il 1575 e il 1576 da Giacomo della Porta. Il danneggiamento è avvenuto stanotte, fra giovedì 18 e venerdì 19 agosto e riguarda una parte della recinzione posta intorno al monumento. Sul posto, una volta allertati di quanto accaduto, sono immediatamente arrivati i tecnici della Sovrintendenza Capitolina: saranno loro a valutare l'entità del danno riportato e le possibili cause.
Con loro, anche gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale che, invece, si occuperanno di rintracciare chi ha compiuto il danno: per il momento, sembra che possa essersi trattato di un atto vandalico. Nel frattempo, gli agenti stanno passando al vaglio le immagini riprese delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza della zona, sperando che possano aver registrato anche il volto del responsabile.
Il danno secondo la Sovrintendenza
Una volta presa visione del problema e studiato il caso, la Sovrintendenza Capitolina ha inviato una nota con cui viene descritto il danno che non riguarda direttamente la fontana, bensì la recinzione metallica che la contiene. Ad essere urtato è stato uno dei colonnotti in granito: si sono distaccati due riccioli ancorati alla staffa metallica e si è fessurato il basamento in travertino proprio in corrispondenza di tre colonnotti. Per ragioni di sicurezza e per la tutela della pubblica incolumità, è stato necessario posizionare un'altra recinzione: uno dei colonnotti, adesso, risulta ancora instabile.
"Già dall’inizio della prossima settimana – assicurano in conclusione – Sarà pianificato l’intervento di consolidamento dei colonnotti, del basamento in travertino e di ancoraggio degli elementi metallici della recinzione della fontana, recinzione che è stata realizzata negli anni Trenta del secolo scorso per proteggere la vasca e l’apparato decorativo".