Perché il Lazio potrebbe non arrivare alle 50mila vaccinazioni giornaliere chieste dal governo

Il Lazio probabilmente non ce la farà a centrare l'obiettivo fissato dal governo Draghi: riuscire a somministrare 50mila dosi al giorno entro il 29 aprile. Secondo il piano del commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus, il generale Francesco Paolo Figliuolo, la Regione della Capitale dovrebbe inoculare 40mila dosi oggi, lunedì 26 aprile, 42mila dosi domani, 45mila dopodomani e 50mila giovedì. In totale 279mila vaccinazioni in sette giorni contro le 210mila (216mila quelle effettivamente somministrate dal Lazio) previste per la scorsa settimana. Significa inoculare in media 40mila dosi ogni 24 ore. In tutta Italia Figliuolo vorrebbe arrivare giovedì alle 500mila vaccinazioni al giorno promesse più volte per fine aprile. L'obiettivo specifico del Lazio, tuttavia, potrebbe non essere raggiunto: secondo l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, infatti, le scorte delle prossime 5 settimane non sono sufficienti per aumentare così tanto le somministrazioni giornaliere. "In base ai nostri calcoli, per fine aprile e maggio manca almeno mezzo milione di dosi per superare la soglia delle 50mila iniezioni quotidiane", ha dichiarato il responsabile della Sanità al Messaggero.

Lazio aumenta a 40mila vaccinazioni al giorno. Ma non basta

Con l'apertura di cinque nuovi hub vaccinali, la Regione potrà facilmente superare la media delle 40mila inoculazioni al giorno, ma per fare di più bisognerebbe attivare la rete delle oltre mille farmacie che hanno già aderito alla campagna vaccinale, ma che per il momento vengono tenute in stand by. Intanto si era deciso di rifornirle di vaccini Johnson&Johnson, monodose e facili da maneggiare. La raccomandazione di somministrare questo siero preferibilmente agli over 60 potrebbe far rivedere i piani e sicuramente causerà ulteriori ritardi nell'avvio della campagna. Stessa situazione per quanto riguarda i medici di base, che al momento stanno vaccinando con Pfizer (come noto, però, questo vaccino va conservato in frigoriferi speciali e non è facilmente maneggiabile). Insomma, secondo D'Amato e Zingaretti, il Lazio potrebbe somministrare anche 100mila dosi al giorno, ma per farlo bisognerebbe attivare tutta la rete (medici di famiglia e farmacie comprese). Per fare questo servono almeno 1,5m milioni di dosi a maggio, ma il calendario ufficiale delle consegne ancora non è stato inviato alla Regione.

Come sta procedendo la campagna vaccinale nel Lazio

Nella giornata di ieri, domenica 25 aprile, sono state somministrate circa 24mila dosi, di cui 1500 Johnson&Johnson. Sabato ne sono state inoculate oltre 32mila. Il record è stato toccato il 23 aprile con oltre 36mila dosi, di cui 3600 Moderna, quasi 7mila AstraZeneca e oltre 25mila Pfizer. Con l'apertura dei cinque nuovi hub vaccinali a Roma e provincia (i due J&J a Tor Vergata e al drive in di Valmontone, l'hub del centro commerciale Porta di Roma, l'hub degli studios di Cinecittà e il centro di via Quirino Majorana) si punta ad arrivare a 10mila dosi giornaliere in più. Nei prossimi giorni il Lazio farà di media 40mila somministrazioni al giorno, anche se la prima fornitura di Johnson&Johnson è soltanto di 18mila dosi e presto finiranno. Improbabile, perciò, che il Lazio arrivi a fare 50mila somministrazioni al giorno, così come chiesto da Figliuolo, senza attivare la rete delle farmacie. Per raggiungere l'obiettivo fissato da Figliuolo il Lazio dovrebbe vaccinare in media quasi 47mila persone al giorno da oggi al 29 aprile.