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Paziente muore per aneurisma scambiato per dolore alla cervicale: dottoresse a processo

Hanno sbagliato la diagnosi ad un paziente che è morto, confondendo un aneurisma per un dolore alla cervicale. Due dottoresse dell’ospedale Città di Latina sono finite a processo.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Due dottoresse dell'ospedale Città di Aprilia sono finite a processo e sono comparse davanti al giudice, accusate di omicidio colposo per la morte di un paziente. Ieri sono comparse in aula, davanti al giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Latina. Una ha scelto di essere processata con il rito abbreviato, e il giudice ne ha accolto la richiesta, mentre l'altra verrà giudicata con il rito ordinario.

Per quest'ultima la prossima udienza è in programma il 30 settembre. nei confronti di entrambe le imputate la Procura della Repubblica aveva chiesto due volte l'archiviazione, richiesta che il gup ha respinto, ritenendo necessario il rinvio a giudizio. Le due figlie del paziente si sono costituite parti civili, assistite dall'avvocato Eleonora Nicla Moiraghi.

Secondo quanto ricostruito in sede processuale come riporta Il Messaggero il paziente, Gaetano Rapali, cinquantanove anni, si è rivolto all'ospedale Città di aprilia in cui lavorano le due dottoresse perché aveva un mal di testa forte, mentre giocava a golf. Le due dottoresse lo hanno visitato, diagnosticandogli una cervicalgia, ossia un dolore alla parte posteriore del collo, spesso dovuto a tensioni muscolari, contratture o stiramenti dei muscoli e legamenti della zona.

Una diagnosi sbagliata, che ha portato alla morte del paziente due mesi dopo. A provocare il decesso sono state le conseguenze di un aneurisma. Le dottoresse non avrebbero sottoposto il paziente ad alcun approfondimento di tipo neurologico, ma lo hanno dimesso con la somministrazione di un farmaco, che ha bloccato tutti i sintomi.

Dopo alcuni giorni però l'uomo è stato costretto a tornare in ospedale, stavolta al Santa Maria Goretti di Latina, ed è stato ricoverato d'urgenza. Purtroppo a distanza di alcune settimane è deceduto. Ora spetterà ai giudici fare chiarezza su eventuali responsabilità carico delle due imputate.

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