Partita dilettantistica finisce con 7 espulsi e il pestaggio dell’arbitro: 8 giocatori a processo

È il 26 marzo del 2023 quando una partita di calcio di Terza Categoria si trasforma in una maxi rissa che coinvolge giocatori e tifosi, mentre lo Stadio Nuova Aurelio di via San Vitaliano nel teatro di un vero e proprio pestaggio. Per i fatti di quel giorno, quando a sfidarsi in campo erano le squadre Palmarola e Borgata Tor Sapienza, sono oggi finiti a processo in tutto otto persone. Si tratta di sette calciatori del Tor Sapienza, più un membro dello staff tecnico della squadra. Il giudice per le indagini preliminari ha deciso di rinviare tutti a giudizio per rissa.
C'è poi un giocatore del campionato dilettantistico che ha già ricevuto una condanna in rito abbreviato: 4 mesi e 20 giorni di pena per aver dato un calcio alla testa a un giocatore della squadra avversaria mentre questo si trovava già a terra. Un gesto costato un giro al pronto soccorso alla vittima e una prognosi di otto giorni.
La vicenda e i suoi sviluppi giudiziari, sono ricostruiti oggi sulle pagine della cronaca di Roma del quotidiano il Messaggero. Ma a finire nel mirino dei giocatori del Tor San Lorenzo è finito soprattutto il giovane arbitro di 25 anni, chiamato a dirigere la gara, e messo in salvo dai dirigenti del Palmarola che gli hanno consentito di uscire dal campo e mettersi in salvo. Anche per lui qualche contusione una prognosi di pochi giorni.
La partita, secondo il resoconto della Federazione messo agli atti del procedimento, era stata scandita dall'inizio da tensioni, insulti e minacce, soprattutto dei tifosi del Tor Sapienza. Addirittura un giocatore del Palmarola aveva ricevuto uno sputo in faccia. La partita, rovente non solo sugli spalti ma anche in campo, costringe l'arbitro a espellere quattro giocatori verso la fine del primo tempo, tre del Tor Sapienza e uno del Palmarola.
Ma è la fase finale della partita che vede scatenarsi la violenza incontrollata, quando l'arbitro assegna un rigore al Palmarola all'ottantaduesimo minuto della ripresa, le proteste e gli insulti a lui rivolti lo portano a espellere altri tre giocatori del Tor Sapienza. Risultato? Partita sospesa per mancanza del numero minimo di giocatori in campo e partita vinta a tavolino per 3 a 0 dal Palmarola. A quel punto scoppia la violenza, fino all'arrivo di carabinieri e polizia che faticano non poco a riportare l'ordine.