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Ospiti del centro anziani adottano una cagnolina malata da Muratella: “Ci ha riempito il cuore”

Gaia è una cagnolina anziana che finora si trovava nel canile di Muratella. È stata adottata dagli ospiti di un centro anziani nell’ambito di un progetto realizzato dal Comune di Roma.
A cura di Natascia Grbic
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Enrico, Michele, Rossella e Peppe sono quattro persone anziane che condividono un appartamento messo a disposizione dal Comune di Roma per over 60. Da oggi la loro vita si è arricchita con una new entry: Gaia, cagnolina di oltre dieci anni, adottata dal canile della Muratella.

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Gaia ha passato diverso tempo in una gabbia: malata di leishmania e anziana, purtroppo fa parte di quella categoria di cani destinati a morire nei canili. Sono poche infatti le persone che decidono di adottare animali che non hanno più molto da vivere. Il Comune di Roma ha lanciato un progetto, al momento in fase sperimentale, riguardante l'adozione di cani e gatti dei canili e dei gattili della capitale da parte dei centri anziani. Quello in cui abitano Enrico, Michele, Rossella e Peppe è stato il primo ad aver accolto con loro una cagnolina.

"Ho detto, questo cane deve essere mio – ci racconta Michele, uno degli adottanti – Gli occhi dicevano che aveva bisogno di affetto, era impaurita e aveva subito maltrattamenti. Vederla così attiva adesso mi riempie il cuore".

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"Per tanti anziani condividere la propria vita con un compagno a 4 zampe ha un impatto positivo sulla salute e sull'umore – ha dichiarato l'assessora alla Politiche sociali e alla salute Barbara Funari – Per questo abbiamo voluto favorire la presenza di animali domestici in alcune residenze, aiutando gli anziani e allo stesso tempo i cani anziani che hanno minori possibilità di trovare una famiglia".

"Ho ricevuto anche una bella lettera dagli anziani ospiti dei cohousing di Roma Capitale che hanno aderito felici alla proposta del progetto di adottare un cane. Un altro importante risultato nella direzione di aprire i nostri servizi che sempre di più devono diventare case accoglienti e ambienti famigliari".

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"I cani anziani ospiti delle strutture comunali sono quasi sempre destinati, purtroppo, a rimanere nei canili poiché meno richiesti per le adozioni – spiega l'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi – Animali che, invece, possono, con la loro presenza, arricchire la vita affettiva e alleviare la solitudine di tante persone anziane e non solo con benefici anche sulla loro socialità, sulle loro capacità di relazione e di accudimento, migliorando così qualità della vita di entrambi, anziani e cani”.

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