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Omicidio Leonardo Muratovic, si è costituito il presunto assassino: è un giovane di vent’anni

Il ragazzo si è presentato in caserma a Roma accompagnato dal fratello. Sarebbe lui l’autore dell’omicidio di Leonardo Muratovic, ucciso ad Anzio la notte tra sabato e domenica.
A cura di Natascia Grbic
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Si è costituito a Roma il giovane di vent'anni ritenuto l'autore dell'omicidio di Leonardo Muratovic, il 26enne ucciso la notte tra sabato e domenica ad Anzio. Il ragazzo si è presentato in caserma dai carabinieri accompagnato dal fratello. Il giovane sarà ora ascoltato dal pubblico ministero che sentirà la sua versione dell'accaduto. Deciderà poi se disporre il fermo o meno.

Secondo le prime informazioni il ragazzo, di cui non è stata ancora resa nota l'identità, avrebbe deciso di costituirsi in seguito alle indagini sulla morte di Leonardo Muratovic. Forse sentendosi braccato, ha deciso di andare lui stesso in caserma.

Da chiarire se alla rissa hanno partecipato anche altre persone: sembra che fossero tre, o addirittura cinque, i ragazzi che avrebbero preso parte al pestaggio, per poi dileguarsi nella movida di Anzio, facendo perdere le proprie tracce. La coltellata però, stando almeno ai primi elementi investigativi, sarebbe stata sferrata da una persona soltanto.

L'omicidio di Leonardo Muratovic

Leonardo Muratovic è stato ucciso la notte tra sabato e domenica mentre si trovava al Bodeguita Beach di Anzio, uno dei locali più noti del litorale. A un certo punto ha avuto un diverbio con un altro gruppo di ragazzi, ed entrambe le comitive sono state invitate a uscire. La lite però è degenerata e Leonardo è stato colpito con una coltellata all'addome, che non gli ha lasciato scampo. È morto dissanguato in strada, mentre cercavano di rianimarlo.

Al momento non sono note le cause dell'omicidio. Sembra che la lite sia nata per futili motivi. Una ragazza in un commento sui social ha dichiarato che il ‘gruppo rivale' era entrato nel locale chiedendo proprio di Leonardo. Se questa versione fosse vera, Leonardo conosceva chi l'ha ucciso.

Il litorale di Anzio da tempo è sotto controllo per essere diventata una piazza di spaccio a cielo aperto, con bande rivali che spesso si fanno la guerra per contendersi il territorio. Leonardo però era incensurato, e non sembra avesse nulla a che fare con gli ambienti criminali.

Il padre di Leonardo ha accoltellato due buttafuori

Il giorno dopo l'omicidio il padre di Leonardo ha accoltellato due buttafuori del Bodeguita che si erano recati in commissariato per testimoniare sull'accaduto. Subito dopo è stato arrestato per tentato omicidio. Secondo l'uomo sarebbe stata colpa loro se il figlio è stato accoltellato. Ma gli addetti alla sicurezza del locale – che non sono indagati – hanno specificato di essersi comportati secondo le regole, e di aver tentato di rianimare Leonardo fino all'ultimo.

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