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Nessun posto al concerto dei Coldplay per bimba disabile, gli organizzatori: “Troveremo la soluzione”

Arriva la replica della società che organizza il concerto dei Coldplay a Roma dopo che una bambina con disabilità è rimasta esclusa dall’evento, già sold out.
A cura di Beatrice Tominic
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Un'immagine dal concerto dei Coldplay, foto da Facebook.
Un'immagine dal concerto dei Coldplay, foto da Facebook.

Tutto esaurito al concerto dei Coldplay ospitato nella capitale il prossimo 16 luglio. Così una bambina con disabilità è rimasta esclusa dall'evento: le sue condizioni fisiche sono peggiorate nell'ultimo anno e la famiglia si è vista costretta a chiedere un cambio biglietto. Per la piccola, però, secondo le biglietterie, non c'è posto. Così è arrivata la denuncia al Codacons che ha diffidato la società Ticketmaster, invitandola a risolvere la questione.

E non ha tardato ad arrivare la risposta della società organizzatrice del concerto, la Live Nation Italia, che si è rivolta direttamente alla famiglia della bambina: "I posti riservati alle persone con disabilità non lasciano margini di discrezionalità. Ma potete contattarci e ci metteremo a disposizione per valutare qualsiasi soluzione possibile e praticabile".

La replica degli organizzatori

"Scopriamo solo oggi della nota del Codacons, diffusa a mezzo stampa – scrivono da Live Nation Italia, come riporta la Repubblica – Ma i posti riservati alle persone diversamente abili sono ubicati in aree apposite, con capienze definite che non lasciano margini di discrezionalità a discapito della sicurezza", mettono le mani avanti dalla società organizzatrice. Poi, però, l'invito a contattarli: "Se la famiglia vorrà contattarci – si legge ancora – siamo a disposizione per valutare qualsiasi soluzione possibile e praticabile, come è accaduto in tante altre occasioni". Si apre uno spiraglio per la piccola, che forse non sarà costretta a rinunciare all'evento.

La vicenda della piccola: l'acquisto del biglietto e il peggioramento delle condizioni di salute

La ragazzina aveva acquistato il biglietto per il concerto, fra i più attesi di questa estate romana, circa un anno fa, insieme alla mamma. Le due hanno trovato due posti in Tribuna Monte Mario. Nel corso dei mesi, però, le condizioni di salute della piccola si sono aggravate fino alla necessità di spostarsi in sedia a rotelle. Qui sorge il problema: la carrozzina non può entrare in Tribuna Monte Mario, così è scattata la richiesta di spostarsi in Tribuna Tevere. Ma il concerto è sold out, lo stadio Olimpico è pieno. E il cambio di posto non disponibile.

La richiesta al Codacons

Al rifiuto della biglietteria che le costringerebbe a rinunciare alla serata, la mamma della ragazzina si è rivolta direttamente al Codacons che ha presentato una formale diffida nei confronti della società Ticketmaster Italia srl.

"Il diniego opposto all’assegnazione di posti, in sostituzione di quelli prenotati, che siano accessibili e consentano alla bambina di partecipare al concerto, appare del tutto illegittimo", scrivono in una nota dalla società a difesa dei consumatori, facendo riferimento all'ordinamento interno, che rifiuta qualsiasi tipo di discriminazione basata sulla disabilità e all'intera normativa nazionale in materia di disabilità.

"Tanto premesso, appare incontrovertibile il diritto dell’utente a partecipare al concerto dei Coldplay – si legge ancora – con relativo obbligo per la vostra società di assegnare a lei e a sua madre, in sostituzione di quelli indicati sui biglietti, altri posti idonei (e ciò ancor di più ove di pensi che la disabilità motoria è subentrata da pochi mesi, e dunque successivamente all’acquisto dei biglietti, non essendo prevedibile all’epoca della prenotazione), prevedendo altresì per la madre un posto vicino per consentire l'accompagnamento".

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