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Massacra di botte il fratello e cerca di strangolarlo: “L’autorimessa di famiglia la voglio io”

Ha aggredito il fratello con pugni e provando a strangolarlo per assicurarsi la gestione dell’autorimessa di famiglia: arrestato 36enne.
A cura di Beatrice Tominic
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"Sono il più grande e spetta a me gestire l'autorimessa", diceva al fratello minore di quattro anni a proposito del garage di famiglia un trentaseienne. Un atteggiamento ostile sfociato in una vera e propria aggressione ai danni del fratello che gli è costato il fermo da parte della polizia di Stato per lesioni personali aggravate.

Aggredisce il fratello per l'autorimessa di famiglia: cosa è successo

I fatti risalgono al pomeriggio di ieri, martedì 15 luglio 2025, durante l'ennesima discussione scoppiata fra i due fratelli, che lavorano insieme nell'attività di famiglia, per la gestione dell'autorimessa. La lite è scoppiata all'interno del garage, in zona Casilino. In breve tempo, stavolta, la situazione è presto degenerata.

Il maggiore ha aggredito il fratello colpendolo al volto con diversi pugni, poi lo ha picchiato con un manico di scopa. Infine, dopo averlo stordito con le botte, lo ha preso per il collo e ha provato a strangolarlo. A quel punto, fortunatamente, l'uomo è riuscito divincolarsi e a fuggire in direzione di via Casilina, dove dopo pochi istanti, ormai sfinito, è svenuto a terra.

Il ritrovamento dell'uomo e l'arrivo dei soccorsi

L'uomo si trovava ancora esanime all'altezza di viale Alessandrino quando è stato notato da alcuni passanti che hanno immediatamente fatto scattare l'allarme. Sul posto sono subito arrivati gli agenti del Reparto Volanti e gli operatori del pronto soccorso sanitario del 118 con un'autoambulanza per trasportare l'uomo in ospedale.

Dopo essere stato sottoposto alle cure del caso, ha raccontato ai poliziotti l'accaduto. Una volta tornati nell'autorimessa, qualche ora più tardi, in serata, gli agenti hanno trovato il fratello maggiore che si trovava ancora nel garage e che aveva ancora con sé il manico di scopa utilizzato per picchiare l'altro. Nei suoi confronti è scattato il fermo di indiziato di delitto per lesioni personali aggravate ai danni del fratello. L'Autorità Giudiziaria ha poi convalidato l'operato della Polizia di Stato.

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