Lo massacrano di botte per rubargli il monopattino: 40enne in ospedale con zigomi e denti rotti
Lo hanno picchiato a sangue, prendendolo e bottigliate in testa e spaccandogli i denti. Poi lo hanno lasciato lì per terra, ferito. Due ragazzi di 25 e 26 anni sono stati arrestati dagli agenti di Tor Pignattara e del commissariato Tuscolano con l'accusa di rapina aggravata: si sono accaniti nei confronti del 40enne per rubargli il monopattino sul quale stava viaggiando. Dopo averlo gravemente ferito sono fuggiti, ma sono stati raggiunti poco dopo dai poliziotti, che li hanno fermati e ammanettati. La vittima è stata trasportata in ospedale in gravi condizioni, con mascella, zigomi e denti rotti. Ne avrà per almeno due mesi, prima dei quali le sue ferite non sono purtroppo destinate a guarire.
Erano circa le tre e mezzo di notte tra domenica e lunedì quando l'uomo è stato aggredito dai due giovani. Il 40enne stava percorrendo via dell'Acquedotto Alessandrino quando è stato buttato e terra e picchiato senza pietà. Inutili le sue grida, le richieste di aiuto, il tentativo di provare a fermarli: i due hanno continuato con il pestaggio fino a quando non sono stati sicuri che il 40enne rimanesse a terra e smettesse di opporsi al furto del monopattino. Per fermarlo, gli hanno anche spaccato una bottiglia in testa. Rimasto a terra privo di conoscenza, il 40enne è stato soccorso da un passante, che lo ha notato esanime in mezzo alla strada. Chiamato il 118, è stato portato d'urgenza in ospedale con l'ambulanza, e nel frattempo è stata avvertita la polizia, che si è messa subito sulle tracce degli aggressori. Fermati poco distanti, saranno giudicati per direttissima al tribunale di piazzale Clodio.