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L’incendio di Malagrotta forse è stato causato dalla batteria di una bicicletta elettrica

L’incendio scoppiato al tmb 2 di Malagrotta a giugno potrebbe essere stato causato da una batteria al litio erroneamente gettata tra i rifiuti indifferenziati da un cittadino.
A cura di Enrico Tata
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Non è stato un criminale o un piromane e neanche si è trattato di un errore umano. L'incendio che il 15 giugno scorso ha distrutto il tmb di Malagrotta sarebbe scoppiato a causa di un rifiuto erroneamente gettato da qualcuno nei secchioni della raccolta differenziata. Stando a quanto riporta Il Messaggero, la causa del rogo (si tratta soltanto di un'ipotesi allo stato attuale) potrebbe essere una batteria di una bicicletta elettrica. Almeno così avrebbero evidenziato gli investigatori del Noe nell'ultima informativa inviata alla procura di Roma. Non un atto doloso, quindi, ma un drammatico incidente. Un'ipotesi confermata anche dai vigili del fuoco, che non hanno trovato alcun innesco. Rintracciare il cittadino che ha gettato la batteria nei cassonetti sarà molto complicato, ovviamente, ma gli inquirenti dovranno anche cercare di stabilire se ci siano stati comportamenti negligenti da parte degli operatori presenti nell'impianto romano oppure da parte dei dirigenti dello stesso tmb.

Alcuni giorni fa, riporta ancora il Messaggero, a Malagrotta, Tmb 1, stava per scoppiare un altro rogo e questo sicuramente a causa di una batteria al litio che si usa per alimentare le ebike e i monopattini elettrici, erroneamente gettata da qualcuno tra i rifiuti indifferenziati. Questa volta, però, gli addetti dell'impianto si sono accorti del principio di incendio, hanno subito isolato la batteria e hanno attivato le procedure di sicurezza. Perché non è accaduto a giugno? Perché gli addetti non si sono accorti tempestivamente del rogo? Il sistema antincendio funzionava correttamente, hanno stabilito le perizie. Perché non è stato attivato immediatamente? Su questo gli inquirenti stanno ancora indagando. Le batterie al litio sono altamente infiammabili e molto pericolose, perché potrebbero scoppiare a contatto con fuoco e acqua. Se correttamente e tempestivamente isolate, avrebbero potuto tuttavia provocare pochi danni. Invece il tmb è stato completamente distrutto.

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