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Lascia il cane in auto per ore con 40 gradi: proprietario condannato a pagare 5mila euro di multa

L’uomo è stato condannato per maltrattamento di animali. La vicenda risale al 2016, quando il 73enne aveva parcheggiato il Suv nel parcheggio coperto della Romanina e si era poi allontanato diverse ore da Roma per sbrigare delle commissioni. Fuori c’erano 40 gradi, il cane era senza cibo né acqua e dopo poco ha cominciato ad abbaiare sofferente, attirando l’attenzione di alcuni passanti.
A cura di Natascia Grbic
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Immagine di repertorio
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Nel 2016 aveva lasciato il suo cane in macchina per diverse ore, con una temperatura di 40 gradi, senza cibo né acqua, né possibilità di muoversi. Un uomo di 73 anni è stato adesso condannato a pagare 5mila euro di multa per maltrattamento di animali: a denunciarlo erano stati i vigili urbani, dopo essere stati chiamati da numerose persone che sentivano il povero cane piangere nella macchina. La vicenda è riportata da Il Messaggero. Il padrone aveva lasciato il suo cane, un Rhodesian Ridgeback (e chi lo conosce sa che è un cane di grandi dimensioni) nel bagagliaio del suo Suv nel parcheggio coperto di via del Ponte delle Sette Miglia 42. Poi si era allontanato per andare fuori Roma a sbrigare delle commissioni. Aveva lasciato i finestrini della macchina aperta, ma senza cibo né acqua. E così il cane, dopo un po' di tempo, ha iniziato a soffrire: fuori c'erano 40 gradi, e la macchina si stava trasformando in un inferno di fuoco. Una cosa pericolosissima per tutti, anche e soprattutto per un animale.

Abbandona il cane in macchina per ore: "È abituato"

I lamenti del cane sono stati sentiti da alcuni passanti, che si sono avvicinati per provare ad aiutarlo. Dopo aver allertato i vigili urbani hanno provato a dargli da bere, ma dato che era chiuso nel bagagliaio non riuscivano a raggiungerlo. L'animale era in trappola: intanto del padrone, nessuna traccia. È arrivato solo diverse ore dopo, provando a giustificarsi dicendo che il cane era ‘abituato'. Subito è scattata la denuncia da parte dei vigili urbani, che lo hanno accusato di maltrattamento di animali. Secondo l'accusa, il 73enne "senza necessità sottoponeva il proprio cane di grossa taglia di razza Rhodesian Ridgeback a sofferenza insopportabile lasciandolo chiuso, all'interno del cofano posteriore dell'automobile di proprietà, parcheggiata in via Ponte delle Sette Miglia per molte ore". Adesso, la condanna a pagare 5mila euro di multa.

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