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Lanuvio, uomo di 52 anni muore dissanguato trafitto dalla recinzione di casa

Tragedia a Lanuvio, Comune alle porte di Roma, dove un uomo di cinquantadue anni è morto dissanguato, dopo essere rimasto infilzato dalla recinzione di casa. L’uomo stava controllando i danni provocati dal maltempo, quando è caduto, ferendosi gravemente ad una gamba. Purtroppo inutili i soccorsi.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Un uomo di cinquantadue anni è morto, trafitto dalla recinzione di casa nel Comune di Lanuvio, alle porte di Roma. La tragedia che ha scosso la città risale al tardo pomeriggio di domenica scorsa, 27 settembre. La vittima dell'incidente è Aldo Roccasecca, operaio di cinquantadue anni, del posto, per il quale non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvargli la vita a causa delle gravissime ferite riportate a seguito della caduta. Secondo le informazioni apprese, l'uomo al momento dell'accaduto, stava controllando i danni provocati dall'ondata di maltempo che la scorsa settimana e nel weekend ha imperversato sul territorio di Roma e sul Lazio, con forti piogge e temporali, che hanno provocato grossi disagi come allagamenti, problemi alla viabilità e alberi caduti. L'uomo, preoccupato che casa sua fosse stata danneggiata, aveva deciso di fare un sopralluogo lungo il muro che costeggia il perimetro della propria abitazione, quando, per cause non note e in corso d'accertamento, è caduto e si è infilzato sulla recinzione e riportando una profonda ferita alla gamba.

Incidente a Lanuvio, uomo morto dissanguato

Le condizioni di salute dell'uomo ferito alla gamba sono parse fin da subito critiche e non c'è stato nulla da fare per salvarlo e fermare la violenta emorragia. Trasportato al pronto soccorso dell'ospedale dei Castelli, è deceduto dopo alcune ore dal suo arrivo, nonostante l'intervento dei medici. Appresa la notizia della sua drammatica e improvvisa scomparsa, la comunità di Lanuvio si è stratta intorno al dolore della famiglia, alla moglie e al figlio, tantissimi i messaggi di cordoglio anche sui social network. Le persone che lo conoscevano lo ricordano con affetto.

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