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La storia infinita del mercato a San Pietro, se ne parla a settembre: “Raggi prese in giro cittadini”

Spiega a Fanpage.it l’assessore ai Lavori pubblici del Municipio XIII, Salvatore Petracca: “Sul mercato di San Silverio, Virginia Raggi fece soltanto promesse elettorali, l’auspicio è quello di terminare finalmente i lavori entro settembre”.
A cura di Enrico Tata
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Raggi in visita al cantiere ad agosto 2021
Raggi in visita al cantiere ad agosto 2021

Lo scorso 2 agosto, in piena campagna elettorale, l'allora sindaca Virginia Raggi fece tappa al cantiere del mercato di San Silverio, che si trova poche centinaia di metri da San Pietro e basta girare l'angolo per avere una splendida vista sulla cupola della basilica. La promessa era quella di completare i lavori in poco tempo, ma da allora è cambiato ben poco e l'inaugurazione della struttura non avverrà prima di settembre, cioè oltre un anno dopo la visita elettorale dell'ex prima cittadina e nonostante il cambio di amministrazione. I commercianti del mercato sono costretti da due anni ad allestire banchi provvisori nel vicino largo Micara, che tra l'altro non è di proprietà comunale e da cui hanno rischiato più volte lo sfratto. Nell'estate 2020 i vecchi box, ormai fatiscenti, sono stati demoliti (e le macerie sono rimaste per oltre due mesi a terra) e secondo il progetto iniziale l'inaugurazione di quello nuovo sarebbe dovuta avvenire dopo neanche un anno, ad aprile 2021. I gestori di un'edicola che si trova proprio davanti al cantiere hanno proposto una raccolta firme per tentare di sbloccare la situazione, che per loro vuol dire danni e disagi da oltre due anni.

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Spiega a Fanpage.it l'assessore ai Lavori pubblici del Municipio XIII, Salvatore Petracca: "Quelle previsioni facevano parte di un libro dei sogni, che qualcuno aveva cercato di spacciare come notizia. Noi abbiamo preso cognizione dello stato dell'arte a novembre, quando ci siamo insediati e fin da subito abbiamo riscontrato tutte le difficoltà relative al cantiere. Abbiamo fatto anche due o tre riunioni con i commercianti per condividere con loro le criticità emerse dalla carenza progettuale. Questo ha inevitabilmente comportato ulteriori ritardi rispetto a quelli già accumulati nella prima fase di cantiere, in cui erano state già concesse proroghe rispetto ai nove mesi di cantiere previsti inizialmente. L'annunciata apertura a breve ad agosto 2021 da parte della Raggi era soltanto un annuncio elettorale".

I problemi attuali, spiega Petracca, sono principalmente due: interventi che non erano previsti dal primo appalto e per i quali serviva l'approvazione di una variante di progetto e in secondo luogo il pensionamento del responsabile dei lavori ad aprile. "Per questo abbiamo nominato un nuovo responsabile tecnico. Credo che nei prossimi dieci/quindici giorni i lavori riprenderanno con un cronoprogramma ricalibrato su tutti gli interventi aggiuntivi e diminutivi rispetto a quelli previsti nella prima fase progettuale. Non vorrei fare annunci che possano essere poi smentiti, perché siamo stati tutti quanti indotti in errore a pensare che questa opera potesse concludersi entro fine 2021. Spero ed è auspicabile, se riprenderanno i lavori entro 10/15 giorni, che i lavori possano finire per settembre. Questo è l'auspicio".

I lavori di demolizione a ottobre 2020
I lavori di demolizione a ottobre 2020

Per l'assessore Petracca, "l'amministrazione precedente avrebbe dovuto ammettere con sincerità che per fare quell'opera sarebbero serviti due anni, due anni e mezzo e invece ha innescato l'aspettativa di avere un mercato pronto in nove mesi e ne stiamo pagando ovviamente il prezzo. Non avrebbero dovuto dire, in campagna elettorale, che da lì a poco sarebbero finiti i lavori. Mancavano ancora i box, come poteva aprire da lì a poche settimane? Questi, tra l'altro, sono aspetti comunicativi che hanno inciso secondo me sull'esito elettorale. Noi ci stiamo lavorando dal primo giorno in cui ci siamo insediati, anima e corpo".

Nelle intenzioni dell'amministrazione capitolina Largo Micara, il luogo provvisorio del mercato, doveva diventare un'area di deposito tram per la nuova tramvia Termini-Vaticano-Aurelio (che sicuramente non verrà completata entro il Giubileo): "Su Largo Micara il Comune ha avviato le trattative per acquisire l'area. L'indicazione è quella di acquisire quell'area per darla ad uso parcheggio. Abbiamo chiesto che la tratta Vaticano-Giureconsulti venga anticipata e credo che questa richiesta verrà accolta. Per quanto riguarda l'ipotesi del deposito dei tram, mi dicono dall'assessorato che il deposito sarò solo a Trastevere. In quell'area, quindi, non ci sarà alcun deposito, ma ci saranno probabilmente parcheggi per i cittadini".

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