La nuova stazione del Pigneto, Gualtieri: “Opera gigantesca che trasformerà il quartiere”

L'obiettivo è terminare il cantiere entro il 2028. La nuova stazione ferroviaria del Pigneto, i cui lavori sono partiti ufficialmente il 21 maggio, è stata definita dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, "un'opera gigantesca". La fermata consentirà a cittadini e viaggiatori di salire sui treni regionali della linea Fl1 Orte-Roma-Fiumicino Aeroporto e della linea Fl3 Roma-Viterbo, permettendo collegamenti tra il quartiere e gli ospedali san Filippo Neri e Gemelli e l'aeroporto di Fiumicino.
Il progetto è suddiviso in due fasi: l'attivazione della fermata Pigneto con una configurazione all'aperto, con parziale copertura. Nella seconda fase, invece, sarà completata la copertura del vallo ferroviario e sarà realizzata un'ampia piazza pedonale di 13mila metri quadrati con spazi verdi, area giochi per bambini, spazi sport e fitness. In quell'occasione sarà attivato anche il sottopasso pedonale di collegamento con la Metro C. Il valore del progetto, che fa parte delle opere previste dal Pnrr, è di 131 milioni di euro.

Un passo importante nell’avanzamento del progetto è stata la demolizione – nel fine settimana del 6 aprile – dello storico ponticello pedonale e la realizzazione di una passerella pedonale provvisoria, in modo da continuare a consentire il collegamento tra un lato e l'altro del quartiere.
Secondo il sindaco Gualtieri si tratta di "un'opera importantissima, che ridisegnerà la mobilità della Capitale. Grazie a questo intervento il Pigneto diventerà il quartiere più connesso di Roma. Aggiungiamo una fermata a due linee ferroviarie che, con la nuova tecnologia Hd Ertms, aumenteranno la frequenza dei treni fino a 10 convogli per linea, avvicinandoci al modello delle metropolitane di superficie europee".

L'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patané, ha aggiunto che "tra un anno il Pigneto sarà completamente trasformato. A ottobre collegheremo anche la linea C con la B a Porta Metronia: sarà possibile raggiungere l'aeroporto o gli ospedali con un servizio pubblico sempre più capillare".
"Questa infrastruttura non è solo strategica per il Giubileo 2025, ma rappresenta un'occasione concreta per migliorare l'accessibilità e la qualità della vita nei quartieri coinvolti. Roma merita un sistema di trasporti moderno, integrato e davvero al servizio dei cittadini".
