36 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La Città Metropolitana assedia Gualtieri: “Data certa per la chiusura della discarica di Albano”

Il Consiglio della Città Metropolitana ha chiesto al sindaco di Roma Roberto Gualtieri certezze sulla chiusura della discarica di Albano, che rimarrà operativa fino al 15 luglio.
A cura di Natascia Grbic
36 CONDIVISIONI
Immagine

Tempi di chiusura certi per la discarica di Albano, esclusione in via definitiva dell'apertura di un VIII invaso all'esaurimento del VII, messa in sicurezza e bonifica del sito, ricostruzione dei fenomeni di contaminazione a carico delle matrici ambientali. Queste i punti cruciali dell'ordine del giorno approvato stamattina dal Consiglio della città metropolitana di Roma. L'odg impegna inoltre il sindaco Roberto Gualtieri a istituire un tavolo di confronto istituzionale con la Regione Lazio, il Comune di Roma e i sindaci del territorio provinciale. La discarica, per l'assemblea metropolitana di Roma, deve chiudere. E vuole una data certa oltre il quale l'emergenza non può più essere portata a scusa per colmare i problemi della capitale.

Dopo le proteste di sindaci e cittadini, Roberto Gualtieri ha partecipato questa mattina al Consiglio della città metropolitana di Roma, dove ha dato conto della proroga sull'uso della discarica approvata lo scorso 11 gennaio. "Noi tutti sappiamo che questa ordinanza, che proroga l'invaso di Albano, non è certo la soluzione di un problema ma la conseguenza – ha aggiunto Gualtieri – Nessuno è stato felice di prolungarla. Ma tutti sanno benissimo che era inevitabile". Il sindaco di Roma ha poi aggiunto che "Negli ultimi 5 anni è mancata la programmazione di nuovi impianti e non sono stati individuati siti. Questo è il dato da cui partire per superarlo insieme".

"Si possano ricercare soluzioni per far concludere il ciclo dei rifiuti, ma non è giusto che vengano penalizzati Comuni che in realtà sarebbero più virtuosi sulla gestione di questo tema, a discapito di altri che invece hanno profonde e storiche carenze di impianti e discariche", ha dichiarato in consiglio Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri. "È possibile che una grande città come Roma sia solo al 43%, mentre ad Albano c'è una raccolta differenziata superiore all'80%? – ha chiesto al sindaco l'ex primo cittadino di Albano, Nicola Marini – Ad Albano è infatti già stata applicata e operativa la Tarip, dove chi produce più rifiuti più paga. Oltre che essere stato premiato più volte come ‘Comune riciclone'". I consiglieri Roberto Eufemia, Alessandro Palombi e Esterino Montino hanno sottolineato la necessità che Gualtieri si faccia carico delle criticità avanzate dall'opposizione, oltre a trovare una soluzione per il dopo 15 luglio, quando scadrà la proroga per l'uso del VII invaso della discarica di Albano.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views