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Incidente sulla Nettunense, Giovanna muore in ospedale dopo 25 giorni d’agonia

Non ce l’ha fatta ed è morta in ospedale dopo 25 giorni d’agonia Giovanna Monoscalco, la 76enne rimasta gravemente ferita nell’incidente, che si è verificato lo scorso 11 giugno lungo via Nettunense ad Aprilia.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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È morta dopo 25 giorni d'agonia Giovanna Monoscalco, la settantaseienne rimasta gravemente ferita nell'incidente stradale che si è verificato lo scorso 11 giugno lungo via Nettunense ad Aprilia. Come riporta la testata locale Latina Oggi, per la donna, che si trovava ricoverata all'ospedale San Camillo di Roma, non c'è stato purtroppo nulla da fare. Il decesso è sopraggiunto ieri, a causa dei gravi traumi e delle ferite riportare, che non le hanno purtroppo lasciato scampo, nonostante l'intervento dei medici. La salma è stata consegnata alla famiglia, per la celebrazione dei funerali.

L'incidente su via Nettunense in cui è morta Giovanna Monoscalco

L'incidente in cui è morta Giovanna Monoscalco è avvenuto nel territorio della frazione Campo di Carne. Il sinistro ha coinvolto una Opel e una Ford Kuga, che si sono scontrate frontalmente. Alla guida della seconda auto c'era una donna di trentacinque anni, rimasta anch'ella ferita e trasportata in ambulanza in codice rosso all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Per estrarle entrambe dalle vetture incidentate ridotte a grovigli di lamiere è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco.

Un altro incidente ad Aprilia: morta la 28enne Elisa Delicati

Sabato 2 luglio c'è stato un altro grave incidente nel territorio di Aprilia, in cui questa volta a perdere la vita è stata una ragazza di ventotto anni, Elisa Delicati. Il decesso è sopraggiunto a causa delle gravissime ferite, dopo che la sua automobile, una Fiat 550 nera, si è ribaltata all'altezza di via Mediana Cisterna, fra Campoverde e Carano, finendo in una cunetta laterale alla carreggiata. Date le sue condizioni di salute, che sono parse fin da subito disperate è atterrata l'eliambulanza, che l'ha presa in carico per trasportarla in volo verso la Capitale. Ma Elisa non ce l'ha fatta.

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