Incidente stradale a Lanuvio: scontro tra tre auto sulla Nettunense, morta una donna

Una donna è morta in un incidente stradale su via Nettunense a Lanuvio. Il sinistro risale al pomeriggio di ieri, sabato 20 febbraio ed è avvenuto nel Comune alle porte di Roma, vicino Velletri. Vittima un'ottantenne, Aurora Avanzo, per la quale non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvarle la vita. A scontrarsi tre auto, per cause non note e ancora in corso d'accertamento. Secondo le informazioni apprese la donna era in macchina, a bordo in una Fiat Panda condotta dal marito, un ottantacinquenne di Aprilia. I coniugi si sono scontrati con una Ford Ka, con al volante da una quarantottenne romana e contro una Renault Clio, guidata da un sessantasettenne di Nettuno. Ad avere la peggio è stata purtroppo l'anziana, morta a causa dei traumi e delle ferite riportate nel violento impatto. La scena si è svolta davanti agli occhi degli automobilisti di passaggio che si sono fermati a prestare aiuto e che, preoccupati delle condizioni di salute delle persone coinvolte nel sinistro, hanno chiamato i soccorsi e chiesto l'intervento dei paramedici.
L'anziana è morta in ospedale
La donna di ottant'anni è parsa fin da subito molto grave. Scattata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, sul posto è arrivato in breve tempo il personale sanitario, che ha preso in carico la paziente e l'ha trasportata in codice rosso all'ospedale di Ariccia. Il decesso è sopraggiunto popo dopo l'arrivo nel nosocomio dei Castelli Romani. Presenti per i rilievi scientifici i carabinieri di competenza territoriale della stazione di Lanuvio, che indagano sull'accaduto. I militari hanno ascoltato diverse persone, tra le quali anche gli altri due automobilisti coinvolti dell'incidente e ne stanno ricostruendo la dinamica, per risalire ad eventuali responsabilità a carico di chi si trovava alla guida delle tre automobili coinvolte al momento del sinistro, che sono state poste sotto sequestro, come da prassi, per successive ulteriori verifiche. La salma della donna si trova in obitorio, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.