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Il municipio contro la pasticceria che vende dolci a forma di genitali: “Offesa al decoro”

La pasticceria ‘più sexy d’Italia’, Mr. Dick, ha aperto la sua sede nella capitale. Il primo municipio chiede che sia oscurata la vetrina e l’insegna.
A cura di Natascia Grbic
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Un'offesa al pubblico decoro: così è considerata Mr. Dick, al secolo ‘la pasticceria più sexy d'Italia', che da poco ha aperto nella centralissima Trastevere a Roma, in via Garibaldi. Il motivo? I dolci a forma di genitali e l'insegna rosa dal disegno inequivocabile, con l'iconica scritta: ‘Mr. Dick'. Tantissime le persone che fanno la fila per visitarla, soprattutto ragazzi e ragazze curiosi di vedere la pasticceria che tanto ha fatto discutere a Milano.

E se i waffle a forma di pene e vagina, così come le torte e le pastarelle dalle forme inconfondibili, piacciono molto ai clienti, lo stesso non si può dire del I municipio di Roma. Le istituzioni capitoline, nella persona dell'assessore ai Rifiuti e all'ambiente Stefano Marin, hanno chiesto ai gestori di Mr. Dick di oscurare la vetrina e l'insegna.

A riportare la notizia è la Repubblica, cui Marin ha dichiarato: "Abbiamo subito avviato l'iter per controllare se tutto è in regola, il centro di Roma è un bene unico e non è possibile offenderlo così platealmente. Il rosa dell'insegna non è compatibile con i colori indicati dalla sovrintendenza e le regole sul pubblico decoro: ben vengano gli imprenditori ma non pensino di fare quello che vogliono".

Mr. Dick ha aperto a Roma il 24 settembre. "Cazzum iacta est e altre frasi iconiche che avrebbe detto Giulio Cesare se durante la Repubblica si fosse trovato davanti Mr.Dick", scrivono i gestori della pasticceria per annunciare l'apertura della sede nella capitale. Ma già a Milano, dove l'attività ha esordito, ci sono stati problemi con il Comune. Anche in questo caso, i proprietari hanno dovuto coprire insegna e vetrina, perché equiparata a un sexy shop.

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