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I genitori di Filippo Felici, ucciso in strada a Roma: “Era uscito a portare fuori il cane Brando”

“Filippo era un ragazzo generoso, pieno di amici, si fidava di tutti. E sognava in grande”, hanno raccontato al quotidiano La Repubblica i genitori del ragazzo.
A cura di Enrico Tata
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Filippo Felici, 24 anni, è stato ucciso a coltellate in piena notte a Roma, zona Tuscolano, periferia Sud Est della Capitale. Secondo le prime ipotesi degli investigatori, il ragazzo potrebbe essere stato accoltellato nell'ambito di un regolamento di conti per debiti di droga. Un'immagine e un contesto criminale (presunto) che stridono con quanto pubblicava il giovane sui suoi profili social: "Filippo era un ragazzo generoso, pieno di amici, si fidava di tutti. E sognava in grande", hanno raccontato i genitori del ragazzo.

Il racconto dei genitori: "Aveva la passione della cucina, voleva aprire una catena di ristoranti"

La notte in cui è stato ucciso, spiegano la mamma e il papà, era uscito quando tutti dormivano per il suo cane Brando a fare i bisogni. Stava rientrando in casa quando l'hanno aggredito per cause ancora da accertare. Racconta la madre del ragazzo al quotidiano La Repubblica: "Si era diplomato al liceo scientifico con indirizzo sportivo Galileo Galilei, poi aveva iniziato a lavorare. Dopo il primo confinamento aveva lavorato per Cooltra, la ditta che gestisce lo sharing dei monopattini: recuperava le tavolette in giro per la città. Poi aveva preso a lavorare come pizzaiolo, era diventato aiuto pizzaiolo, aveva imparato lavorando, ed era impiegato alla pizzeria di Colli Albani. Aveva una grande passione per la cucina.  Voleva riuscire ad aprire una catena di ristoranti fusion. Ma era appassionato anche di sport, di musica. Aveva praticato arti marziali, kick boxing, floorball, una sorta di hockey. Gli piacevano tanto anche le macchine, la velocità e la musica rap, scriveva dei testi, ed era bravissimo".

Le indagini su quanto accaduto sono ancora in corso e solo i risultati dell'autopsia potranno fornire i primi importanti dettagli su come sia morto Filippo. Le ferite erano alla schiena e quindi, probabilmente, è stato aggredito alle spalle. Ha cercato di difendersi e di scappare? Conosceva chi lo ha accoltellato? È uscito di casa davvero soltanto per accompagnare il cane a fare i bisogni oppure aveva un appuntamento con qualcuno?

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