Guida turistica cade dal Gianicolo, Campidoglio sotto inchiesta: “Mancata manutenzione”

Non avrebbe garantito la manutenzione necessaria: di questo è accusato il Campidoglio, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, per la caduta della guida turistica avvenuta lo scorso 27 aprile. La donna si era appoggiata ad un palo di legno, quando non ha più retto: la guida è caduta nello spiazzo dove si trova il famoso cannone dopo essere scivolata per diversi metri.
"Dobbiamo fare qualcosa per proteggere il patrimonio culturale della città – ha dichiarato la guida turistica – C'è chi ha paura: gli alberi non sono curati e la staccionata si sbriciola". Nel frattempo i vigili urbani del I Gruppo hanno già inviato l'informativa in Procura: un gesto che apre la strada per l'iscrizione di funzionari comunali sul registro degli indagati.
"Mi hanno spiegato che ci saranno due procedimenti: uno civile e uno penale – ha aggiunto la donna – Uno servirà per il risarcimento dei danni e l’altro per individuare le responsabilità: chi avrebbe dovuto prendersi cura di quella staccionata? Ho visto migliaia di persone sedersi là sopra, possibile che nessuno abbia mai fatto dei controlli su questa staccionata?"
Le condizioni di salute della donna caduta
Dopo essere ruzzolata per diversi metri, la donna è stata bloccata da un albero che ha incontrato lungo la strada: "Ho una costola fratturata e problemi ad una gamba: non riesco più a dormire, penso sempre che sarebbe potuto accadere molto peggio – ha raccontato la guida turistica – Dal Comune di Roma non si è fatto vivo nessuno. Se lo hanno fatto, è successo il giorno stesso mentre ero ricoverata al San Camillo: lì il cellulare non prendeva. Dopo quel momento, nessuna chiamata".
Ascoltata dal commissariato di Monteverde e dai vigili urbani, che hanno avviato un’indagine d’ufficio con l’ipotesi di reato di lesioni colpose, la donna ha continuato: "Non si tratta solo di me: posti come questi andrebbero curati sempre".
La causa al Campidoglio
L'avvocato che assiste la guida turistica, infine, ha concluso: "Non sappiamo ancora quanti giorni di prognosi le saranno riconosciuti alla fine delle cure – e ha ribadito – Chiederemo risarcimento al Comune: sarà poi compito del Campidoglio individuare chi avrebbe dovuto gestire e curare piazzola e staccionata. Gli agenti della Locale hanno già ascoltato i testimoni presenti: quello che è accaduto è chiaro".