21 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gufetto rimane impigliato tra i rami di un albero: salvato dall’intervento dei Vigili del Fuoco

A lanciare l’allarme alcuni passanti che hanno assistito alla sofferenza del volatile. Il gufo era rimasto impigliato tra i rami di un albero su via Umberto Calosso, a pochi metri dalla Togliatti, in zona Colli Aniene. Repentino l’intervento dei Vigli Del Fuoco, che lo hanno liberato. Il rapace notturno è stato affidato alle cure di una volontaria.
A cura di Luca Ferrero
21 CONDIVISIONI
Immagine

Quando stamattina sono usciti per una passeggiata, non si aspettavano di assistere ad una scena così commovente. Alzando gli occhi al cielo, alcuni residenti in via Umberto Calosso, nella zona di Colli Aniene, hanno notato una piccola macchia scura tra i rami secchi di un albero. Era un gufo, rimasto impigliato nei rametti spogliati dall'autunno romano. Una sofferenza difficile da sopportare, soprattuto per gli amanti degli animali. Così, qualcuno ha deciso di chiedere l'intervento di soccorritori esperti. Alla richiesta di aiuto dei residenti, ha risposto la sala operativa del comando dei Vigili del Fuoco di Roma.

Liberato dai Vigili del Fuoco, il gufo è stato affidato alle cure di una volontaria

La centrale ha prontamente inviato sul posto la squadra 10/A dei Vigili del Fuoco. I soccorritori, arrivati all'altezza del civico 43 di via Umberto Calosso, a qualche metro dalla grande arteria urbana di viale Palmiro Togliatti, hanno subito dato il via all'intervento di recupero del volatile. Rassicurati dall'arrivo dei pompieri, i passanti hanno assistito al salvataggio. Il gufo è stato presto liberato da quei rami che rischiavano di diventare una trappola mortale. Il rapace notturno era rimasto impigliato all'albero a causa dei lacci che pendevano dalle sue zampe. Sono proprio quei lacci a far ipotizzare che il gufetto in difficoltà sia di proprietà di un allevatore. Ora, il volatile è di nuovo in libertà e non sembra aver riportato gravi ferite. In attesa di conoscere il suo proprietario, gli operatori lo hanno consegnato ad una volontaria. È sua la responsabilità di custodirlo e di metterlo in sicurezza.

21 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views