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Frosinone, operaio accoltellato mentre era a lavoro sulla strada della Vandra

L’aggressione è avvenuta domenica 25 alle ore 17 sulla strada regionale della Vandra, all’altezza dei comuni di Picinisco e S. Biagio Saracinisco, in provincia di Frosinone. A darne notizia Astral Spa, la società per cui l’operaio lavorava. “Chiediamo un presidio delle forze dell’ordine”, interviene l’Ing. Antonio Mallamo, Amministratore Unico di Astral SpA.
A cura di Alessandro Rosi
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Un operaio è stato accoltellato alle ore 17 di domenica 25 ottobre mentre lavorava per ripristinare un tratto di strada statale 627 della Vandra, interrotto per lavori. Si tratta di un dipendente di Astral Spa, società della Regione Lazio che si occupa dei lavori sulla Rete Viaria Regionale. L'accoltellamento è avvenuto all’altezza dei comuni di Picinisco e S. Biagio Saracinisco (Frosinone).

Possibili crolli e strada interrotta

A scatenare l'ira di chi ha accoltellato l'operaio l'interruzione della strada statale 627 della Vandra, che collega Sora a Isernia. Al km 25, lato destro, era stata rilevata "una situazione di pericolo". I lavori si erano resi necessari dopo che il 15 ottobre scorso un fiume di detriti aveva travolto un autobus Cotral. Per questo la Regione Lazio è intervenuta attraverso la società Astral, l'azienda strade Lazio, così da ripristinare correttamente la viabilità. In tutto sono stati investiti 1,5 milioni di euro per mettere in sicurezza tutta l’area. L'azienda ha ristretto la carreggiata e ha dovuto istituire un senso unico alternato. Questo ha portato anche alla riduzione della velocità, a 30km/h. Inevitabili i disagi per gli automobilisti. E uno di questi ha compiuto domenica 25 ottobre il gesto folle.

Astral chiede il presidio delle forze dell'ordine

La società che si sta occupando del cantiere vuole evitare che la situazione degeneri. "Quanto accaduto è deprecabile", ha commentato in una nota l’Ing. Antonio Mallamo, amministratore unico di Astral SpA. "La nostra società, insieme alla ditta di manutenzione, aveva garantito il passaggio dei mezzi di soccorso e, celermente, si stava lavorando per assicurare il passaggio almeno agli studenti", prosegue Mallamo. "Inoltre, si prevedeva nel giro di due settimane di terminare i lavori almeno per quanto riguarda il ripristino della circolazione".

Per tutelare i propri dipendenti, Astral chiede ora un presidio delle forze dell'ordine, così che si possa proseguire in sicurezza. Astral ribadisce che si sta lavorando con "la massima celerità". L'amministratore unico della società invita tutte le parti politiche a intervenire: "Spero che tutti gli amministratori e non solo alcuni, anziché cavalcare battaglie ideologiche senza senso, contribuiscano a calmare gli animi”.

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