Francesco Valdiserri investito sulla Cristoforo Colombo: al via il rito abbreviato

Accolta la richiesta della ragazza che lo scorso ottobre ha travolto e ucciso il 19enne Francesco Valdiserri mentre camminava sul marciapiede insieme ad un amico di ritorno da una serata al cinema. La ragazza, che si trovava ubriaca al volante, alla fine dello scorso aprile aveva presentato alcuni certificati medici per il giudizio abbreviato. La richiesta è stata accolta: la 23enne dovrà rispondere di omicidio stradale, ma con il rito abbreviato godrà di uno sconto di un terzo della pena. Nel corso del procedimento, però, verrà considerata anche l'aggravante di guida in stato di ebbrezza: il pm aveva chiesto il processo immediato per omicidio stradale. Nel procedimento i familiari del ragazzo si sono dichiarati parte civile, come anche l'associazione Vittime della strada.
L'incidente
È uscita fuori strada e si è schiantata sul marciapiede, falciando uno dei due ragazzi che stavano camminando di ritorno da un cinema: è successo lo scorso 19 ottobre lungo via Cristoforo Colombo. Ad investire Francesco Valdiserri, la 23enne Chiara Silvestri a bordo della sua automobile. Al suo fianco il fidanzato, nel sangue il triplo del tasso di alcol consentito. Secondo quanto dichiarato dal pm e il consulente la dinamica è chiara, nessun problema all'automobile: a provocare l'incidente è stata la persona alla guida, annebbiata dall'alcol.
La ragazza, inoltre, ha un precedente simile: nel 2020 si è rifiutata di sottoporsi all'alcool test e la patente le è stata sospesa per sei mesi. È questo che ha spinto il pm a chiedere il processo immediato che, invece, si è trasformato in un giudizio abbreviato. La prossima udienza si terrà il 12 luglio.