61 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Estradato in Italia Mohamed Abidi, l’uomo accusato di aver ucciso il caporale Pipitone a Centocelle

Mohamed Abidi, l’uomo accusato di aver ucciso il cardinale Danilo Salvatore Lucente Pipitone, è stato estradato oggi in Italia e consegnato agli agenti della Squadra Mobile.
A cura di Natascia Grbic
61 CONDIVISIONI
Immagine

È stato estradato ed è arrivato oggi in Italia Mohamed Abidi, l'uomo ritenuto responsabile di aver ucciso il caporale Danilo Salvatore Lucente Pipitone durante una lite nel quartiere di Centocelle a Roma. Abidi, che era scappato in Francia, è stato prelevato oggi dagli agenti della Squadra Mobile al varco della polizia di frontiera di Ventimiglia. Gli è stata notificata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di omicidio preterintenzionale.

Mohamed Abidi era scappato in Francia qualche giorno dopo l'omicidio del caporale. Altre tre persone sono indagate per favoreggiamento: lo avrebbero nascosto in un palazzo della periferia romana, e lo avrebbero poi aiutato a fuggire. Sembra che Abidi stesse cercando di raggiungere la Tunisia quando è stato fermato in Francia. Nel paese era già noto alle forze dell'ordine perché denunciato per guida senza patente. Il documento era falso ma le impronte combaciavano: i poliziotti francesi hanno avvertito quelli italiani ed è così scattato l'arresto.

Il caporale Pipitone è stato ucciso durante quella che sembra essere stata una banale lite per la viabilità. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, Abidi avrebbe detto a Pipitone che il posto dove stava parcheggiando era il suo, e avrebbe preteso che lo lasciasse libero. Il caporale, in servizio all'ospedale militare del Celio, si sarebbe rifiutato, e in poco tempo la lite è degenerata in un'aggressione. Pipitone è stato colpito con calci e pugni: caduto a terra, non ha più ripreso conoscenza, morendo qualche ora dopo in ospedale, al policlinico Umberto I di Roma. Da subito è partita la caccia all'uomo, con Abidi individuato due settimane dopo e arrestato.

61 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views