Duplice omicidio a Trevignano: funerali di Graziella ed Emanuela e due giorni di lutto cittadino
I funerali di Emanuela Senese e Graziella Marzioli saranno celebrati venerdì alle ore 15 e sabato alle 16 nella chiesa di San Bernardino a Trevignano Romano. Due cerimonie diverse per le due donne, unite nella morte che le ha viste vittime la scorsa domenica 6 giugno, da parte del figlio della sessantacinquenne Andrea Bocchini ritenuto responsabile di duplice omicidio. Trevignano, uno dei Comuni rivieraschi del Lago di Bracciano, alle porte di Roma, profondamente scossa per la tragedia che l'ha colpita, seguirà due giorni di lutto cittadino, in concomitanza dei funerali. L'ultimo saluto ad Emanuela Senese avverrà nella giornata di domani, venerdì 11 giugno, mentre quello di Graziella Marzioli sabato 12 giugno. Così hanno deciso i famigliari, due cerimonie distinte, anche per permettere ai parenti di vivere un momento intimo di raccoglimento e di dolore e allo stesso tempo per evitare il sovraffollamento.
Lutto cittadino a Trevignano Romano per i funerali di Graziella ed Emanuela
Per le giornate di venerdì 11 e sabato 12 giugno il sindaco di Trevignano Romano Claudia Maciucchi ha firmato un'ordinanza, con la quale proclama il lutto cittadino dalle ore 14 alle ore 17, in concomitanza con lo svolgimento delle esequie per "manifestare il proprio profondo dolore e quello dell’intera comunità". Sono sospese tutte le manifestazioni ricreative aperte al pubblico, con l'invito a sospendere l’attività lavorativa e commerciale.
Il duplice omicidio di Trevignano Romano
Il delitto che si è consumato a Trevignano Romano risale intorno all'ora di pranzo. Era circa l'una quando Andrea Bocchini, il presunto autore dei due omicidi, tossicodipendente e disoccupato, ha colpito con un pezzo di legno, parte del mobilio di casa, sua madre Graziella, sessantacinque anni e molto conosciuta in paese, trafiggendola, presumibilmente al culmine di una discussione. Le sue urla hanno attirato l'attenzione della sua vicina di casa ed amica Emanuela, settantasei anni, una romana che si era trasferita a Trevignano in cerca di tranquillità e perché se ne era innamorata, che non ci ha pensato un attimo ad intervenire per aiutarla, trovando a sua volta la morte. Andrea, secondo quanto ricostruito in sede d'indagine, dopo averle uccise, ha rubato un'auto e si è diretto verso Bracciano, nel tentativo di scappare e far perdere le proprie tracce e nella concitazione ha provocato un incidente stradale tra auto con diversi feriti, per fortuna in modo lieve. I carabinieri lo hanno tratto in arresto poco dopo e portato in ospedale, dov'è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e dov'è stato piantonato, prima di essere portato in carcere.