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Dopo il rifiuto di Conte il Pd candida Cecilia D’Elia per le suppletive di Roma 1

La candidatura per il seggio lasciato vacante da Roberto Gualtieri è stata proposta all’unanimità dal Partito democratico.
A cura di Natascia Grbic
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Cecilia D'Elia sarà la candidata del Partito democratico alle suppletive per il collegio Roma 1. Lo ha annunciato il segretario del Pd romano Andrea Casu. La portavoce della Conferenza delle donne democratiche è stata proposta all'unanimità dai dem per il seggio lasciato vacante da Roberto Gualtieri, il cui voto è in programma per il 16 gennaio 2022. "Il Partito Democratico di Roma propone all'unanimità la candidatura di Cecilia d'Elia per le suppletive nel I Collegio – ha dichiarato Casu – Cecilia è la portavoce delle donne democratiche e rappresenta la battaglia che stiamo portando avanti a ogni livello, dal Pnrr alla legge di bilancio, per la parità di genere e per la democrazia paritaria. È una candidatura molto autorevole, per il suo valore nazionale e per il suo radicamento territoriale, una candidatura che offriamo a tutte le forze politiche e sociali di centrosinistra".

Chi è Cecilia D'Elia, la candidata alle suppletive per il Pd

Cecilia D'Elia ha ricoperto diversi incarichi istituzionali nel corso degli anni. Ha fatto parte della giunta di Walter Veltroni come assessora alla Semplificazione, alla comunicazione e alle pari opportunità del Comune di Roma, mentre dal 2008 al 2012 è stata vicepresidente e assessora alle Politiche culturali della provincia di Roma. In seguito D'Elia è stata consulente del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in materia di contrasto alle discriminazioni e di tutela dei diritti fondamentali di genere. È stata tra le promotrici di ‘Se non ora quando', mentre nel 2020 è stata eletta portavoce delle donne democratiche.

Il rifiuto della candidatura di Giuseppe Conte

Inizialmente era stato proposto il nome dell'ex premier Giuseppe Conte per le suppletive di Roma 1. Il leader del M5s ha però rifiutato spiegando che "dopo un nuovo supplemento di riflessione ho capito che in questa fase ho ancora molto da fare per il M5s e non mi è possibile dedicarmi ad altro". Conte ha poi ringraziato "il Pd e Letta per la disponibilità e la lealtà nella proposta", aggiungendo che farà in modo di dimostrare che "il M5s sarà la forza politica più compatta in questa delicata fase per la vita democratica del Paese".

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